È ufficiale: Austin Abrams, attore noto per i suoi ruoli in Euphoria, Dash & Lily e Paper Towns, sarà il volto principale del prossimo film di Resident Evil.
A confermarlo è stato il regista Zach Cregger, che ha anche svelato la finestra di uscita: la pellicola arriverà nelle sale cinematografiche a settembre 2026.
La notizia segna un passo importante per la storica saga horror di Capcom, che negli anni ha visto trasposizioni cinematografiche di vario tipo, spesso divise tra il plauso di una parte del pubblico e le critiche di chi riteneva troppo lontano lo spirito dei giochi originali (che trovate su Amazon).
Questa volta, però, Cregger ha acceso la curiosità dei fan con un paragone ben preciso: il nuovo Resident Evil sarà come Evil Dead 2.
Chi conosce la pellicola cult di Sam Raimi sa che non si tratta di un riferimento casuale. Evil Dead 2 è ricordato per la sua miscela unica di horror grottesco, violenza esagerata e momenti volutamente sopra le righe, una formula che, se trasposta correttamente, potrebbe dare nuova linfa all’immaginario cinematografico di Resident Evil.
Il paragone suggerisce un approccio che non si limiterà al semplice adattamento videoludico, ma che cercherà di catturare l’atmosfera viscerale e al tempo stesso assurda di un incubo portato all’estremo.
La scelta di Abrams come protagonista rappresenta un segnale interessante: l’attore, finora, non è stato associato a ruoli horror di alto profilo, ma ha dimostrato versatilità e una presenza scenica capace di passare dal dramma alla commedia, qualità che potrebbero rivelarsi preziose in un contesto dove tensione e momenti surreali convivono.
Con l’uscita prevista per il 2026, il film ha tutto il tempo per generare aspettative (e inevitabili discussioni) sul tono, sulla fedeltà alla saga e sulla capacità di soddisfare un pubblico ormai abituato sia alle atmosfere cupe dei primi giochi sia alle derive action delle ultime iterazioni cinematografiche.
Resta da capire se questa nuova incarnazione saprà trovare un equilibrio tra rispetto delle origini e volontà di sorprendere, proprio come fece Evil Dead 2 nel suo tempo.