Chiunque abbia passato del tempo nel vasto mondo di Red Dead Redemption 2 avrà sentito almeno una volta la frase: “Gavin, qualcuno ha visto Gavin?”. Si tratta della domanda ossessiva che l’NPC Nigel rivolge a chiunque incontri, mentre vaga disperatamente per le terre selvagge alla ricerca del suo migliore amico. Una richiesta che con il tempo è diventata uno dei misteri più discussi e affascinanti legati al capolavoro di Rockstar Games.
Un giocatore sostiene ora di aver trovato finalmente una risposta: durante il Capitolo 6, nei pressi di una missione a nord-est, ha raccontato di essersi imbattuto in una scena insolita, ovvero un cadavere contrassegnato da una X e un NPC sconosciuto che sembrava interagire con esso. L’uomo, vestito con un abbigliamento molto simile a quello di Nigel, non aveva dialoghi speciali, ma la situazione è apparsa talmente particolare da far credere al giocatore che si trattasse proprio di Gavin.
La community si è subito divisa. Alcuni hanno accolto la teoria con entusiasmo, mentre altri hanno ribadito che nei file di gioco non esiste alcun NPC etichettato come Gavin, e che la ricerca di Nigel non porta a eventi scriptati. Secondo questa interpretazione, Rockstar avrebbe volutamente lasciato la vicenda senza una soluzione concreta, trasformando Gavin in un mistero irrisolto destinato ad alimentare discussioni per anni.
Le teorie, del resto, non mancano. C’è chi crede che Gavin sia morto, rapito o semplicemente disperso in un territorio sconosciuto come il West americano. Altri ipotizzano che non sia mai esistito davvero, e che sia soltanto una proiezione mentale di Nigel, rimasto solo e ossessionato. Un’ipotesi ancora più inquietante sostiene che nei file del gioco esista una lettera secondo cui Gavin avrebbe addirittura emesso un ordine restrittivo contro Nigel, suggerendo una relazione molto più cupa di quanto sembri.
Un’altra interpretazione, molto popolare tra i fan, è che Nigel e Gavin siano la stessa persona, due identità che convivono nello stesso uomo, a conferma di come Rockstar abbia voluto giocare con i limiti della narrazione implicita.
Forse non avremo mai una risposta definitiva, ma è proprio questo il bello: il mistero di Gavin è diventato parte integrante dell’universo di Red Dead Redemption 2. Un segreto che, più che essere risolto, serve a ricordare quanto il mondo creato da Rockstar sia vivo, imprevedibile e ricco di storie che spesso rimangono nell’ombra.