La storica mascotte dalle braccia snodate di Ubisoft potrebbe presto tornare protagonista in grande stile: dopo anni di relativo silenzio attorno alla serie, fonti vicine ai team di sviluppo della casa francese suggeriscono che non uno, ma ben due progetti legati a Rayman sarebbero attualmente in lavorazione.
Secondo quanto riportato da Tom Henderson di Insider Gaming (via TechRaptor), citando sviluppatori a conoscenza dei progetti in corso, Ubisoft starebbe lavorando a Rayman Remake, un rifacimento della serie che dovrebbe vedere la luce verso la fine del 2026.
Le sue fonti descrivono l'andamento dei lavori come "incredibilmente positivo", lasciando intendere che il progetto procede senza particolari intoppi, ma le ambizioni di Ubisoft non si fermerebbero qui: parallelamente al remake, la compagnia avrebbe iniziato le fasi preliminari di sviluppo per quello che potrebbe diventare Rayman 4, anche se questo titolo provvisorio difficilmente sarà quello definitivo.
Tuttavia, l'esistenza stessa di questo sequel dipenderebbe direttamente dal successo commerciale del remake, secondo una strategia che riflette la cautela con cui l'industria si approccia oggi ai revival di franchise dormienti.
A rafforzare la credibilità di queste indiscrezioni sono arrivate ieri le parole ufficiali di Ubisoft, che in occasione del trentesimo anniversario di Rayman ha confermato come la serie sia tuttora "attiva": il produttore Loic Gounon ha rivelato che i team degli studi di Montpellier e Milano stanno "attualmente collaborando" per definire il futuro del franchise, pur avvertendo i fan di non aspettarsi annunci ufficiali "troppo presto".
Le dichiarazioni di Gounon, pur non confermando esplicitamente i dettagli emersi dalle fonti di Henderson, offrono comunque rassicurazioni sulla volontà dell'azienda di investire nuovamente nel personaggio, ma anche il coinvolgimento del team dietro produzioni come Mario + Rabbids Sparks of Hope (che trovate su Amazon) rappresenta sicuramente una garanzia di qualità.
Per i fan italiani della serie, che hanno conosciuto Rayman fin dalle sue prime avventure negli anni '90, la prospettiva di un ritorno rappresenta una boccata d'aria fresca in un panorama spesso dominato da sequel e franchise già consolidati
La speranza è che Ubisoft scelga di riportare in vita il personaggio in una forma più rispettosa delle sue origini, lontana da esperimenti discutibili come la sua recente apparizione nel controverso progetto NFT dell'anno scorso. Per il momento, trattandosi comunque di indiscrezioni non confermate, possiamo solo invitarvi a prendere il tutto con le consuete precauzioni del caso.