Sono passati tre decenni da quando Ubisoft diede vita a Rayman, il bizzarro personaggio privo di braccia e gambe che avrebbe conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo.
Dopo l'uscita del primo bellissimo e difficilissimo capitolo per la prima PlayStation, uscito originariamente l'1 settembre 1995, oggi la celebre mascotte di casa Ubisoft conferma il suo imminente ritorno in grande stile, in occasione del suo 30esimo anniversario.
Come segnalato da Gematsu, Loic Gounon, producer del marchio presso Ubisoft, ha confermato che team specializzati di Montpellier e Milano stanno collaborando per definire il destino futuro della serie: durante un messaggio celebrativo per l'anniversario, Gounon ha rassicurato i fan dichiarando che «Rayman è in buone mani», pur invitando alla pazienza per eventuali annunci ufficiali.
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La conferma ufficiale era già arrivata nell'ottobre 2024, quando Ubisoft aveva rivelato l'avvio di una fase esplorativa del brand, seguita da indiscrezioni che parlavano di un possibile remake in sviluppo.
I segnali più concreti sono emersi nei mesi successivi attraverso annunci di lavoro pubblicati da Ubisoft Milan, alla ricerca di figure professionali per un titolo AAA del brand Rayman. Il team italiano si era già occupato con grande successo dei crossover Mario + Rabbids: proprio l'ultimo capitolo della serie, Sparks of Hope (che trovate su Amazon) aveva visto proprio il ritorno di Rayman sotto forma di contenuto DLC.
Gounon, che ha dedicato quasi vent'anni della sua carriera al personaggio dalle mani fluttuanti, ha lavorato su capitoli fondamentali come Rayman Raving Rabbids, Origins e Legends. La sua esperienza testimonia come il franchise abbia attraversato diverse fasi creative, adattandosi alle evoluzioni tecnologiche e alle aspettative del pubblico.
La celebrazione del trentennale non si limiterà a questo semplice annuncio, ma prevede un'iniziativa estesa che coinvolgerà i canali social ufficiali: i fan potranno accedere a materiali inediti, interviste agli sviluppatori e concept art che ripercorrono l'evoluzione artistica e tecnica del personaggio.
L'annuncio arriva in un momento particolare per Ubisoft, che sta attraversando una fase di ristrutturazione e rifocalizzazione sui propri asset più preziosi: il ritorno di Rayman potrebbe rappresentare sia un omaggio alle origini creative dell'azienda, sia una mossa strategica per riconquistare quella fetta di pubblico affezionata ai platform tradizionali.
Al momento ovviamente sappiamo ben poco di questo nuovo progetto, se non il fatto che qualcosa sta ufficialmente bollendo in pentola: vi terremo aggiornati sulle nostre pagine non appena ne sapremo di più.