Qual è il segreto del successo di Final Fantasy VII? Lo svela il papà della serie

Hironobu Sakaguchi è tornato a parlare dello storico Final Fantasy VII e del perché il gioco ha impattato così positivamente in Occidente.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Final Fantasy VII non ha certo bisogno di presentazioni, essendo uno dei capitoli più apprezzati dell’intero franchise prodotto e sviluppato da Square Enix: ora, è stato reso noto il perché il gioco ha avuto un successo clamoroso, specie in occidente.

Lasciando un attimo da parte il recente Final Fantasy VII Remake Intergrade (che trovate su Amazon), l’avventura di Cloud e soci è ancora oggi molto amata.

Mentre i fan si sono adoperati a creare mod più che sorprendenti per il remake ufficiale, il papà della saga - Hironobu Sakaguchi - è tornato a parlare della settima fantasia finale.

Come riportato anche da The Gamer, infatti, Sakaguchi ha lasciato intendere che la computer grafica (o CGI) è stata la chiave del successo del gioco (e della serie) in Occidente.

Il creatore di Final Fantasy, Hironobu Sakaguchi, ha recentemente partecipato alla Monaco Anime Game International Conferences 2023, in un panel insieme al creatore di Castlevania: Symphony of the Night, Koji Igarashi, e ha parlato delle sfide che Square Enix ha affrontato in Occidente per i suoi giochi.

Sakaguchi ha spiegato che mentre Dragon Quest e poi Final Fantasy contribuirono a rendere popolari i giochi di ruolo in Giappone, la serie faticava a trovare spazio in America ed Europa.

«All'epoca, la gente in Occidente vedeva la pixel art e i personaggi a tre teste come qualcosa per bambini», ha spiegato Sakaguchi.

«Era frustrante che i nostri giochi avessero difficoltà a fare breccia in quel paese, perché volevamo trovare un modo per espandere il nostro business. Alla fine è successo quando siamo riusciti a incorporare la computer grafica per Final Fantasy VII».

Chi ricorda di aver giocato ai Final Fantasy sulla PlayStation originale ricorderà quanto fosse sbalorditiva la CGI dell'epoca: la produzione e la qualità cinematografica hanno contribuito a diffondere la fama dei titoli, con molti giocatori che volevano progredire per vedere lo svolgersi della storia attraverso le cutscene.

Sakaguchi è convinto che la decisione di passare dalla pixel art 2D al 3D abbia contribuito a portare la serie al successo internazionale. Vale la pena notare che il seguito di FF7 ha visto Square Enix rendere la grafica ancora più realistica, anche se FF9 ha poi strizzato l'occhio ai fan di vecchia data rispetto all'ottavo capitolo.

Restando in tema nostalgia, tempo fa un fan ha creato il regalo di compleanno perfetto a tema Final Fantasy VIIun diorama davvero unico nel suo genere.

Ma non solo: un fan del settimo capitolo ha recentemente condiviso un pacchetto di texture 4K per  il vecchio spin-off Dirge of Cerberus Final Fantasy VII.