Sta facendo discutere, in queste ore, una nuova polemica attorno a Pokémon Go, che con le sue comparse dei mostriciattoli e i PokéStop segnalati dagli utenti aveva fatto parlare di sé non proprio benissimo anche nel momento del boom. Ricorderete, ad esempio, il caso dei Pokémon comparsi dietro confini militari, o di quelli dentro i commissariati di Polizia. Il nuovo caso è abbastanza simile ed è tutto italiano. Il cimitero di San Daniele del FriuliA San Daniele, in Friuli Venezia Giulia, un padre ha deciso di accompagnare suo figlio di 10 anni a caccia di Pokémon. Avanzando nel loro percorso in cerca dei mostriciattoli, i due si sono resi conto che la caccia proseguiva all’interno del cimitero della cittadina, con i Pokémon che si trovavano tra una lapide e l’altra. All’interno dello stesso luogo di culto, inoltre, era presente anche una palestra, corrispondente alla chiesetta locale.Il risultato è che il piccolo si è rifiutato di entrare in cimitero per continuare a giocare e che il padre, parlando anche con l’edizione locale de Il Messaggero, ha espresso tutto il suo rammarico, chiedendo un po’ di rispetto. Il genitore ha affidato il suo disappunto anche al gruppo Facebook “Sei di San Daniele se…”, dove ha pubblicato il post che potete leggere a questo link.Mentre è intenta a proporre nuovi contenuti ed eventi stagionali, speriamo che Niantic trovi anche il tempo di riaccogliere le segnalazioni relative a palestre e pokéstop in luoghi inopportuni, in modo che possa evitare questo tipo di imbarazzi.A voi è capitato di avvistare Pokémon in cimiteri o altre località non proprio ideali per giocare?Fonte: Il Messaggero Veneto