Pokémon GO è nei guai? I guadagni mensili sono al minimo storico degli ultimi 5 anni

Gli ultimi controversi aggiornamenti di Pokémon GO rischiano di mettere nei guai Niantic: i guadagni mensili sono al minimo storico.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

La community di Pokémon GO ha dimostrato di non aver affatto apprezzato gli ultimi aggiornamenti implementati da Niantic al titolo, portando a un incredibile crollo degli incassi da microtransazioni.

Lo spin-off mobile si era rivelato un incredibile fenomeno al lancio, mantenendo ancora oggi una community molto attiva e su cui The Pokémon Company sta investendo molto, preparandosi anche a lanciare il nuovo accessorio dedicato Pokémon GO Plus + (potete prenotarlo su Amazon).

Tuttavia, uno degli ultimi aggiornamenti si è rivelato particolarmente controverso: Niantic ha infatti deciso di aumentare il prezzo dei biglietti raid da remoto, limitandone anche l'utilizzo a soli 5 al giorno.

Questa funzionalità consente di affrontare i raid anche senza dover necessariamente uscire da casa ed era stata introdotta durante la pandemia, come incentivo per tenere connesse le persone senza mettere a rischio la loro salute e senza dover rinunciare a giocare a Pokémon GO.

Tuttavia, la già citata modifica implementata dallo scorso 30 marzo ha causato feroci polemiche, che si sono riflettute in un calo degli incassi: come riportato da Mobilegamer.biz (via VGC), lo scorso mese il titolo ha raggiunto il suo minimo storico degli ultimi 5 anni.

Pokémon GO ha infatti guadagnato "solo" 34.7 milioni di dollari nel mese di aprile: seppur possa apparire un numero comunque estremamente positivo — tanto da farlo diventare il 12esimo gioco mobile per incassi — resta comunque un crollo di circa 8 milioni di dollari rispetto allo scorso mese. Che, a sua volta, era comunque già calato di altri 13 milioni di dollari in confronto a febbraio.

Insomma, il gioco mobile dedicato ai mostriciattoli tascabili appare essere protagonista di una preoccupante spirale in discesa, dovuta soprattutto alle proteste dei giocatori più attivi nella community che hanno scelto di attuare un vero e proprio boicottaggio, smettendo di acquistare contenuti di gioco fino a quando non saranno restaurate le vecchie funzionalità dei raid da remoto.

Vedremo se nelle prossime settimane Niantic sceglierà di adottare correttivi o se gli incassi saranno destinati a calare ulteriormente: nel frattempo, il team di sviluppo sta già lavorando al suo prossimo gioco gratis, un vero e proprio adattamento di Monster Hunter in stile Pokémon GO.

Per quanto riguarda invece la serie "principale", ricordiamo che Pokémon Scarlatto e Violetto si sono recentemente aggiornati alla versione 1.3, che ha risolto definitivamente il curioso ritorno dell'Uovo Peste.

Inoltre, recentemente si sono svolti i Campionati Internazionali Europei, dove sono riusciti a trionfare i nostri giocatori italiani.