In queste ore sta accadendo qualcosa che, se aveste provato a suggerirlo ai giocatori di qualche generazione fa, sarebbe sembrato impossibile: Xbox e PlayStation, le due grandi rivali dell'industria del gaming, stanno attivamente promuovendo i giochi prodotti dal rispettivo "avversario" sui propri canali ufficiali.
Nelle scorse giornate abbiamo infatti assistito non solo all'atteso arrivo di Helldivers 2 sulle console Xbox, ma anche e soprattutto all'esordio della serie Gears of War su PS5 (trovate l'edizione fisica su Amazon): due titoli di punta prodotti rispettivamente da PlayStation e Xbox, ma giocabili sulle console "rivali".
L'evidenza più sorprendente di questo cambiamento di paradigma si manifesta direttamente sui profili Twitter ufficiali delle due aziende: come segnalato da Game Rant, l'account social di Xbox pubblicizza Helldivers 2 di Sony, mentre PlayStation sta promuovendo Gears of War: Reloaded di Microsoft.
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La presenza di questi giochi sulle piattaforme concorrenti non rappresenta un caso isolato, ma parte di una tendenza più ampia che sta ridisegnando l'intero settore: ricordiamo infatti che Forza Horizon 5 ha fatto il suo debutto su PS5 a inizio anno, stabilendo rapidamente record di vendita e dimostrando l'appetito del pubblico per contenuti di qualità indipendentemente dalla loro provenienza.
Questa apertura cross-platform, che adesso sta coinvolgendo anche la stessa PlayStation, ha generato risultati commerciali che hanno superato le aspettative di entrambe le compagnie, alimentando ulteriormente l'interesse verso strategie collaborative.
I dati relativi al coinvolgimento dei giocatori confermano la validità di questa strategia apparentemente controintuitiva: Helldivers 2 ha registrato un incremento significativo del proprio numero di giocatori in seguito al lancio su Xbox Series X/S, con numeri che hanno più che raddoppiato la base utenti attiva simultanea.
Nell'ultimo periodo anche numersoe serie di terze parti, precedentemente legate a singole console, hanno iniziato ad abbracciare maggiormente un approccio multi-piattaforma che massimizza la loro diffusione e che sembra aver messo ormai fine alle "console war" di una volta.
Il successo di queste iniziative collaborative sta generando aspettative crescenti tra i giocatori, che vedono nella fine delle esclusività rigide un'opportunità per accedere a un catalogo più ampio di contenuti di qualità: sembra proprio che l'acquisto di una console solo per giocare le sue "esclusive" stia per diventare un retaggio del passato.
Se Xbox ha ormai abbandonato da tempo questa strada, PlayStation sembra essere aperta a nuove opportunità: non a caso, già nelle scorse settimane era emerso come Sony puntasse maggiormente alle uscite multipiattaforma, incluse proprio le console di casa Microsoft.