Escape From Duckov, un extraction shooter a visuale dall'alto sviluppato da Team Soda, lo studio interno della piattaforma mediatica cinese Bilibili, ha superato le 500.000 copie vendute su Steam nei suoi primi tre giorni di disponibilità.
La performance commerciale di Duckov arriva in un momento particolarmente importante per il genere degli extraction shooter.
Mentre molti ritenevano che la febbre per questa formula di gioco stesse iniziando a raffreddarsi, il weekend appena trascorso ha dimostrato esattamente il contrario, con sia Duckov che Arc Raiders che hanno catalizzato l'attenzione di centinaia di migliaia di giocatori simultaneamente.
La risposta della community su Steam ha assunto toni entusiastici difficilmente riscontrabili per un titolo al lancio. Con oltre 6.200 recensioni pubblicate, il gioco mantiene una valutazione Estremamente Positiva, con un tasso di gradimento del 95%.
Il dato diventa ancora più interessante analizzando la distribuzione geografica: mentre la maggioranza delle recensioni proviene da utenti che utilizzano il cinese semplificato (oltre 4.400), i giocatori anglofoni si sono dimostrati addirittura leggermente più entusiasti, con un 96% di pareri positivi su 890 recensioni in inglese, contro il 94% degli utenti cinesi.
Team Soda ha celebrato il traguardo con un messaggio carico di gioia al limite del surreale, perfettamente in linea con il tono giocoso del titolo.
Gli sviluppatori hanno dichiarato che l'intero team sta "schiamazzando di gioia e sbattendo le ali per l'emozione", ringraziando ogni singolo "anatroccolo" per il supporto incredibile ricevuto.
Lo studio ha inoltre promesso di continuare a lavorare intensamente per assicurarsi che ogni aggiornamento futuro sia all'altezza delle aspettative dei giocatori.
Il successo di pubblico si riflette anche nei numeri relativi ai giocatori attivi. Appena tre ore prima della stesura di questo articolo, Escape From Duckov ha raggiunto un picco di 182.000 giocatori contemporanei su Steam, avvicinandosi pericolosamente ai 189.000 del playtest di Arc Raiders durante lo stesso weekend.
Un confronto che evidenzia come, contrariamente alle aspettative consolidate nel settore, un titolo per giocatore singolo possa competere in termini di engagement con esperienze multiplayer massicce.
Per chi come molti giocatori italiani preferisce rovistare tra i bottini senza la costante minaccia del combattimento PvP, l'ascesa di Duckov rappresenta un segnale incoraggiante.
L'extraction shooter in modalità solitaria potrebbe infatti rappresentare una formula vincente per tutti coloro che apprezzano la tensione e l'adrenalina del genere senza dover necessariamente affrontare altri giocatori umani pronti a vanificare ore di esplorazione e raccolta.
Va precisato che il mercato dei paperi armati non è certo una novità assoluta nel panorama videoludico.
Chi cerca confronti diretti contro altri volatili controllati da giocatori reali può rivolgersi a Duckside, un clone di Rust a tema anatre esistente da oltre un anno, oppure al celebrato Duck Game del 2015, uno shooter multiplayer a scorrimento laterale che ha conquistato generazioni di appassionati.
Il connubio tra palmipedi e armi da fuoco, a quanto pare, vanta una tradizione consolidata nel mondo dei videogiochi, anche se Duckov sembra aver trovato la formula per portarlo a nuovi livelli di popolarità mainstream.