Phil Spencer sul lancio complicato di Xbox One: 'serviva un reboot'

Phil Spencer , boss di Xbox, è tornato a parlare del lancio a dir poco complicato di Xbox One nel 2013 durante un discorso tenuto in apertura del summit DICE 2018. Come avrete intuito, Spencer fa riferimento alla presentazione della console e della sua intricata, quanto comunicata malamente, strategia nel campo dell’always online e dell’intrattenimento.“Era ovvio che Microsoft avesse bisogno di un reboot”, ha spiegato a proposito di quando ha assunto l’incarico precedentemente di Don Mattrick. “Il morale era ai minimi storici, eravamo tutti enormemente frustrati di aver continuare a non centrare i grandi trend. In qualche modo, sembrava che la reale innovazione fosse impossibile. E gli scontri interni e le fazioni erano così famosi che persino la gente ci prendeva in giro”. “Era passato un mese da quando avevo ottenuto l’incarico, quando ebbi l’opportunità di parlare a tutti nel team durante un meeting”, ha ricordato Spencer. “Il team era immerso in un mondo di dolore, non avevamo fatto il nostro lavoro migliore con l’annuncio di Xbox One, il prodotto che avevamo sviluppato non stava rispettando le aspettative dei nostri consumatori, la nostra quota di mercato colava a picco ed era doloroso leggere tutte quelle notizie. In aggiunta, cosa più importante, il team pensava che la leadership fosse completamente sorda alle richieste dei nostri clienti.Sapevo di dover fare più che limitarmi a comunicare la nostra strategia ai clienti, dovevo riguadagnare la fiducia del team. Quindi ho scelto di dire al nostro team alcune news riservate che non avremmo reso pubbliche per un paio di mesi. Migliaia di persone nel mio team sentirono quelle notizie quel giorno e la cosa incredibile è che non ci fu alcun leak. Non un solo tweet, non un solo post su un forum. Una milestone significativa nel nostro percorso di ricostruzione della fiducia tra i leader e il team”.Un curioso dietro le quinte che rende l’idea di cosa sia successo in quei giorni turbolenti dietro le quinte, quando Phil Spencer non si era ancora stabilito come figura autorevole e stimata nel mondo del gaming sia per i giocatori che per quanti compongono il suo team. Potete vedere il suo intervento integralmente nella clip di seguito.Fonte: Eurogamer.net