Il leggendario samurai Miyamoto Musashi torna protagonista del mondo videoludico con una nuova avventura destinata a ridefinire l’esperienza action. Durante il Gamescom Opening Night Live, Capcom ha mostrato nuove sequenze di gameplay di Onimusha: Way of the Sword, atteso nel 2025 su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC.
L’obiettivo è rilanciare una delle saghe più amate, combinando elementi storici del franchise con meccaniche di combattimento rinnovate.
Le nuove immagini rivelano un sistema di lotta che va ben oltre la katana. I giocatori potranno usare l’arco per far esplodere barili a distanza o sfruttare l’ambiente come arma tattica. Spicca il twinblade staff, un’arma a doppia lama capace di generare vortici di fuoco devastanti contro gruppi di nemici.
La katana rimane comunque il cuore dell’esperienza, offrendo parate precise ed esecuzioni spettacolari. Ogni arma richiederà strategie differenti, creando un gameplay stratificato pensato per mantenere alto il ritmo dell’avventura.
Gli spadaccini demoniaci rappresentano solo l’inizio di un bestiario che attinge al folklore giapponese più oscuro. Tra le creature più inquietanti spiccano masse gelatinose dai volti multipli che, se tagliate a metà, si moltiplicano aumentando la difficoltà. Questa caratteristica costringe i giocatori a rivedere gli schemi di combattimento tradizionali.
Il leggendario Yokai Nue si presenta come uno dei boss più spettacolari: scaglia fulmini dal cielo e trascina Musashi in scontri ravvicinati mozzafiato, dove persino l’ambiente diventa parte integrante della battaglia.
Nonostante alcune somiglianze con i soulslike, Capcom ha chiarito che Onimusha: Way of the Sword non seguirà quella direzione. Niente open world e niente meccaniche ispirate a Dark Souls: l’esperienza sarà lineare e fortemente orientata alla narrazione.
Una scelta controcorrente rispetto alle tendenze di mercato, dove molti puntano a replicare la formula FromSoftware. Nei mesi che precedono il lancio, Capcom dovrebbe rivelare come intende differenziare il progetto e riportare Onimusha al centro della scena videoludica.