La scelta di rendere a pagamento Nintendo Switch 2 Welcome Tour, vero e proprio gioco tutorial per illustrare le funzionalità della nuova console ibrida, continua decisamente a far discutere alla luce delle ultime rivelazioni emerse nelle scorse ore.
Non solo verrà richiesto un esborso economico, per quanto leggero, per riuscire ad accedere a quella che è una semplice raccolta di minigiochi, ma pare che diversi giocatori non saranno neanche in grado di completare il tutto al 100%.
Dexerto segnala infatti una nota pubblicata direttamente da Nintendo sul suo sito ufficiale, che avvisa i fan sulla necessità di acquistare diversi accessori aggiuntivi per accedere ad alcune delle attività presenti nel gioco:
«Alcuni minigiochi e tech demo richiedono periferiche aggiuntive e un TV 4K, venduti separatamente».
Nello specifico, Nintendo segnala che per poter accedere a tutte le attività presenti in Nintendo Switch 2 Welcome Tour dovrete assicurarvi di avere una telecamera compatibile (che trovate su Amazon), un controller con pulsanti GL/GR, come il Joy-Con 2 Charging Grip o il Nintendo Switch 2 Pro Controller, oltre a un televisore in grado di supportare la risoluzione in 4K.
Questo significa che alcuni giocatori non potranno neanche vedere nel dettaglio l'esperienza completa del "tutorial" di Switch 2: una limitazione che non sarebbe un problema, se almeno Nintendo avesse offerto il tutto in forma gratuita.
La decisione di limitare alcuni di questi minigiochi è abbastanza evidente: senza l'accessorio o il TV dedicato, sarebbe impossibile mostrare cosa è davvero in grado di fare Switch 2. Resta il fatto che questo reveal tornerà inevitabilmente a far discutere sull'opportunità di non includere il Welcome Tour all'interno delle console.
Nintendo ha comunque giustificato la sua scelta sostenendo che si tratta di un software corposo, motivo per il quale 9,99 non è «un prezzo esorbitante».
Di diverso avviso l'ex PlayStation Shuhei Yoshida, secondo il quale è stata una vera e propria occasione sprecata.
Ma sono arrivate critiche velate anche dall'ex presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aimé, che ha ricordato la sua battaglia per rendere gratuito Wii Sports.