L'universo di Resident Evil continua a espandersi in direzioni inaspettate, questa volta con un ritorno alle sale giochi che riporta alla mente i classici sparatutto arcade diffusi negli anni '90.
Il franchise horror di Capcom ha sempre dimostrato una particolare predilezione per reinventare continuamente i propri contenuti, e ora la celebre software house giapponese ha deciso di trasformare nuovamente Resident Evil 2 in un'esperienza completamente diversa: si tratta di Resident Evil 2: Dead Shot, un progetto arcade che reinterpreta il remake del 2019 attraverso la lente nostalgica degli sparatutto su rotaia con light gun (via Kotaku).
Già con Resident Evil Darkside Chronicles, Capcom aveva sperimentato la trasformazione della narrazione horror classica in un formato arcade shooter, mentre con Dead Shot il cerchio si chiude con un approccio ancora più diretto e nostalgico che richiama i gloriosi giorni delle sale giochi, quando sparare a zombie digitali con pistole di plastica rappresentava il massimo dell'intrattenimento interattivo.
La redazione di IGN USA ha pubblicato un video gameplay che ci mostra questo nuovo "remake" in azione: lo trovate allegato qui di seguito.
Questo cabinato arcade è attualmente disponibile solo presso il Namco's Funscape nel Regno Unito: una sorta di test beta pubblico che permetterà a Capcom di raccogliere feedback prima del lancio globale.
La struttura del gioco divide la narrazione di Resident Evil 2 (trovate il remake su Amazon) in cinque episodi distinti, mantenendo il formato su rotaia tipico degli sparatutto arcade: le prime impressioni raccolte dai giocatori che hanno potuto testare il cabinet mostrano un'esperienza che bilancia nostalgia e modernità, trasformando l'atmosfera claustrofobica del survival horror originale in un'avventura più immediata e adrenalinica.
Un aspetto particolarmente apprezzabile del progetto riguarda la scelta dei controller: gli sviluppatori hanno preferito pistole più ergonomiche e maneggevoli, con light gun che richiamano l'estetica degli arcade di maggior successo durante gli anni '80 e '90.
Si tratta sicuramente di un esperimento decisamente affascinante: le sale giochi non sono più popolari come un tempo, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, ma è proprio nel Regno Unito che Capcom ha deciso di testare il terreno per un potenziale ritorno con esperienze uniche.
Sebbene non sia ancora stata annunciata una data di rilascio ufficiale, la fase di test pubblico suggerisce che un'espansione più ampia nelle sale giochi internazionali potrebbe arrivare nel prossimo futuro: vi terremo aggiornati qualora sia previsto un debutto anche nelle sale giochi italiane.