Nella sua prima intervista in due anni, ad eccezione della recente apparizione ad Inside Xbox, Sean Murray è tornato a parlare dei giorni duri del lancio e del multiplayer di No Man’s Sky.Quando mancano pochi giorni all’uscita dell’aggiornamento Next e della versione Xbox One, Murray ha spiegato che in quel periodo, ormai due anni fa, sebbene “non ne abbiamo parlato molto”, all’interno dello studio inglese l’umore “non poteva essere peggiore, fondamentalmente”.“Ricordo di aver ricevuto una minaccia di morte riguardo al fatto che nel trailer originale c’erano le farfalle e lì potevi vederle mentre ci camminavi affianco, ma nel gioco al lancio non c’era alcuna farfalla”, ha spiegato lo sviluppatore britannico a The Guardian.“Ricordo di aver pensato tra me e me: ‘forse quando mandi una minaccia di morte per delle farfalle in un gioco, potresti essere tu la brutta persona'”.In ogni caso, Murray ha ammesso di essere stato un po’ “ingenuo e troppo eccitato” nel promuovere il titolo, al tempo un’esclusiva console PS4, in arrivo anche su PC, quindi con una grossa cassa di risonanza.Tuttavia, era vero: “un multiplayer molto leggero era sta concepito per il lancio e abbiamo lottato fino alla fin per aggiungerlo”. Fino all’update Atlas Rises, però, non c’è stata traccia di multigiocatore e soltanto l’imminente Next lo inserirà in un formato completo.Che ne dite di queste parole, e siete entusiasti per il lancio ormai prossimo del nuovo aggiornamento?