La strategia di distribuzione di Warner Bros. per il sequel del film ispirato al celebre videogioco picchiaduro prende una piega interessante. Mortal Kombat II arriverà nelle sale con un approccio differenziato: prima una settimana di esclusiva nei cinema Imax dall'8 maggio, seguita da un'espansione su tutti gli schermi il 15 maggio successivo. Una mossa che richiama tattiche di marketing già sperimentate con successo dalla major hollywoodiana e che punta a massimizzare l'impatto di un film che aveva già subito uno spostamento nella sua data di uscita.
Il cambiamento di calendario non è stato casuale. Inizialmente previsto per aprile, il film è stato riprogrammato per maggio dopo che Warner Bros. aveva ottenuto risultati straordinari con Final Destination: Bloodlines, che in quella stessa finestra temporale aveva incassato la cifra record di 315 milioni di dollari in tutto il mondo. La casa di produzione ha evidentemente fiutato l'opportunità di replicare quel successo, considerando anche che quest'anno maggio si presenta con un calendario insolito per il periodo.
Dal punto di vista narrativo, il sequel introduce Karl Urban nel ruolo di Johnny Cage, personaggio amatissimo dai fan della serie videoludica. Il personaggio è caratterizzato come una star del cinema esperto di arti marziali, chiaramente ispirato alla figura di Jean-Claude Van Damme, che viene reclutato dal dio del tuono Raiden. La missione è quella che i giocatori conoscono bene: difendere il pianeta Terra da Shao Kahn, il tirannico sovrano di un'altra dimensione chiamata Outworld che mira alla conquista del nostro reale.
Il contesto di mercato in cui arriva Mortal Kombat II è particolarmente favorevole. Maggio tradizionalmente ospita un blockbuster Marvel Studios, ma quest'anno Disney ha spostato Avengers: Doomsday a dicembre 2026, lasciando uno spazio significativo. Al suo posto, il primo weekend del mese vedrà l'uscita di Michael, il biopic dedicato a Michael Jackson prodotto da Lionsgate e Universal. Per il resto del mese, Disney punterà sul sequel de Il diavolo veste Prada e sul film di Star Wars intitolato The Mandalorian and Grogu.
Il primo capitolo di Mortal Kombat era approdato nelle sale nella primavera del 2021, in un momento delicato per l'industria cinematografica che stava tentando di riprendersi dalla pandemia di COVID-19. Nonostante le limitazioni e le incertezze di quel periodo, il film riuscì a raccogliere 84,4 milioni di dollari a livello globale, un risultato che convinse Warner Bros. e New Line a dare il via libera al seguito già l'anno successivo. Simon McQuoid è stato confermato alla regia, garantendo continuità stilistica al franchise.