Il progetto di remake di Final Fantasy 7 potrebbe riservare sorprese ben oltre quanto inizialmente pianificato da Square Enix. Mentre i fan attendono con impazienza notizie concrete sul terzo capitolo della trilogia, il director Naoki Hamaguchi ha lasciato intendere che l'avventura di Cloud e compagni potrebbe estendersi ulteriormente, attraverso contenuti aggiuntivi o addirittura un quarto titolo completo. Le dichiarazioni arrivano in un momento particolare, quando la strategia multipiattaforma dell'azienda giapponese sta per ampliarsi notevolmente.
Durante il Tokyo Game Show dello scorso mese, Hamaguchi ha spiegato a Wccftech le ragioni che hanno portato alla cancellazione dei contenuti scaricabili previsti per Rebirth, il secondo episodio del remake. La scelta, apparentemente dolorosa per il team di sviluppo, si è basata su un'analisi delle priorità dei giocatori. Secondo il director, l'entusiasmo della community si concentra principalmente sulla conclusione della storia, piuttosto che su espansioni intermedie.
La decisione ha comportato un cambio di rotta significativo nella roadmap dello sviluppo. Inizialmente erano state elaborate diverse idee per espandere l'esperienza di Rebirth attraverso un DLC dedicato, ma l'ascolto della fanbase ha convinto Square Enix a concentrare tutte le risorse sul completamento del terzo capitolo. "Quando abbiamo riesaminato la questione e riflettuto sulle aspettative dei fan, abbiamo capito che il loro desiderio principale era vedere il terzo episodio il prima possibile", ha dichiarato Hamaguchi.
L'approccio strategico potrebbe però cambiare radicalmente una volta completata la trilogia principale. Hamaguchi ha infatti aperto scenari inattesi, suggerendo che dopo l'uscita del terzo capitolo ci sarà spazio per espansioni sostanziali o persino per un nuovo gioco completo. La motivazione risiede nell'espansione della base di giocatori prevista grazie alla distribuzione multipiattaforma, che renderà la serie accessibile a un pubblico molto più vasto rispetto alle precedenti esclusive PlayStation.
Il timing di queste dichiarazioni coincide con l'imminente arrivo del primo Final Fantasy VII Remake su Xbox Series X|S e Nintendo Switch 2, previsto per il 22 gennaio 2026. Il gioco sarà disponibile anche sul Microsoft Store per PC e supporterà la funzionalità Xbox Play Anywhere, permettendo ai giocatori di passare seamlessly tra console e computer. Rebirth seguirà su queste piattaforme in un secondo momento, con una data ancora da definire.
L'espansione su nuove console rappresenta un cambio di paradigma per Square Enix, storicamente legata all'ecosistema PlayStation per quanto riguarda Final Fantasy. Questa apertura potrebbe effettivamente creare le condizioni per contenuti aggiuntivi più ambiziosi, considerando che la base installata potenziale si moltiplicherà esponenzialmente. Il director ha sottolineato come questa audience allargata renderà più sensato lo sviluppo di contenuti post-lancio sostanziosi.
Le parole di Hamaguchi lasciano aperte molteplici interpretazioni. Un eventuale quarto capitolo potrebbe esplorare contenuti inediti non presenti nel gioco originale del 1997, oppure approfondire storyline secondarie che la trilogia principale non avrà modo di sviluppare completamente. In alternativa, potrebbe trattarsi di uno spin-off focalizzato su personaggi specifici, sul modello di quanto fatto in passato con Crisis Core o Dirge of Cerberus.