Parlando ai microfoni di USGamer, il noto game designer Peter Molyneux ha parlato del rapporto dei giocatori con i titoli su mobile, e della percezione negativa nei confronti di questo tipo di intrattenimento da chi si considera un purista del videogaming.A suo avviso, tale pregiudizio è stato causato dall’impostazione utilizzata fino a questo momento dai produttori di software “social”, e dalla maniera di giocare che si è diffusa a seguito dell’avvento di Facebook.”Il mobile gaming e il free to play creano milioni di nuovi giocatori ogni anno, ma i modelli economici utilizzati da questi titoli stanno abusando di loro. Io voglio questi giocatori, l’intera industria li vuole.[…]Eppure il mondo è un luogo in continua evoluzione,e l’industria non può ignorare questo fatto. Invogliare i giocatori a procedere con acquisti in app, è come andare al negozio ed essere tentati ad acquistare più sigarette di quanto inizialmente non volessimo comprare. Dobbiamo concentrarci sull’arte. Se sapremo fare bene il nostro lavoro la gente la smetterà di credere che spendere dei soldi per un gioco sia come barare. E’ una visione distruttiva.“Molyneux prende poi come esempio titoli iconici quali League of Legends e Dota 2, indicandoli come ottimi rappresentanti di una filosofia che funziona.