Metal Gear Solid Delta: Snake Eater continua a sorprendere i fan, questa volta grazie al lavoro di modder e appassionati che stanno spingendo il remake di Konami verso un fotorealismo mai visto.
L’ultima chicca arriva dal noto modder MassiHancer, che ha pubblicato un nuovo video in cui mostra il gioco con il Complete RT Shader attivato, unito a ReSTIR G.I., portando l’illuminazione globale a un livello paragonabile al path tracing.
Grazie a questa combinazione, il titolo guadagna global illumination avanzata, ambient occlusion più realistica, tessellation migliorata, color grading rivisto e una profondità di campo capace di rendere le scene ancora più cinematografiche.
Nel video, vengono mostrati anche alcuni confronti diretti con il sistema nativo Lumen del gioco, e il salto di qualità visiva è evidente: le ombre sono più morbide, la luce filtra attraverso le foglie in maniera più naturale e le superfici reagiscono in modo credibile all’ambiente circostante.
Nonostante Metal Gear Solid Delta presenti ancora qualche problema di performance e stabilità – Konami ha promesso ulteriori patch correttive nelle prossime settimane – resta un remake solido e rispettoso dell’opera originale di Hideo Kojima.
La possibilità di scegliere tra Legacy Style (per i fan storici) e New Style (più moderno e accessibile) rende questo titolo appetibile sia ai veterani della saga sia ai nuovi giocatori.
Metal Gear Solid Delta: Snake Eater è disponibile su PC, PlayStation 5, Xbox Series X e Xbox Series S. Qui trovate la mia recensione del gioco.
Da appassionato, trovo incredibile come la community stia riuscendo a spingere questo remake ancora oltre le sue capacità ufficiali. È un segnale forte: quando un gioco è ben fatto, diventa una tela su cui i modder possono dipingere, portando la qualità tecnica a livelli che nemmeno gli sviluppatori avevano previsto. E per un titolo iconico come Snake Eater, non poteva esserci tributo migliore.