Poco tempo dopo l’annuncio di Linus Torvalds riguardo le novità del Linux 3.10, con un Kernel ricco di novità, la Stazione Spaziale Internazionale ha annunciato che i dispositivi utilizzati cambieranno sistema operativo. Passeranno quindi da Windows a Linux, perché “abbiamo bisogno di un sistema operativo che ci dia la possibilità di controllo in-house. Se abbiamo bisogno di riparare, aggiustare o adattare qualcosa, possiamo farlo”. Presto potrebbero quindi non esserci più dispositivi basati sull’ OS Microsoft a bordo della ISS. I laptop Linux andranno quindi ad affiancare il Robonaut 2, robot spaziale già operante con il sistema open source.