Il mondo dei videogiochi retro vive una seconda giovinezza grazie a titoli che riescono a catturare l'essenza degli anni '90 senza rinunciare alle comodità moderne. È il caso di Ion Fury e della sua espansione "Aftershock", che dopo aver conquistato i giocatori PC nel 2023, si prepara a sbarcare sulle console domestiche il prossimo 16 ottobre. Un'operazione che dimostra come il fascino del Build Engine - lo stesso motore grafico che ha reso immortali Duke Nukem 3D e Shadow Warrior - continui a esercitare un'attrazione irresistibile sui videogiocatori di tutto il mondo.
L'espansione "Aftershock" rappresenta molto più di un semplice contenuto aggiuntivo per Ion Fury. Sviluppata da Voidpoint e pubblicata da 3D Realms insieme a Fulqrum Publishing, questa avventura riprende la storia esattamente dove si era interrotta, con Shelly Harrison che si ritrova a inseguire il suo nemico giurato Dr. Jadus Heskel attraverso cinque zone completamente inedite. Il prezzo fissato per tutte le piattaforme è di 14,99 euro, posizionando il prodotto in una fascia accessibile per gli appassionati del genere.
La vera rivoluzione di "Aftershock" risiede nell'introduzione di combattimenti ad alta velocità su veicoli, con Shelly che può comandare la Roadripper, una hoverbike pesantemente armata. Questa meccanica di gioco, già apprezzata su PC, è stata completamente ottimizzata per i controller delle console, con sistemi di controllo ridisegnati e feedback visivi potenziati per garantire un'esperienza fluida su tutte le piattaforme.
"Aftershock" non si limita a offrire nuovi scenari, ma introduce anche nemici inediti e armi devastanti come il lanciatore Cluster Shot. Il pacchetto di contenuti comprende tredici livelli distribuiti su cinque zone distinte, ognuna caratterizzata da ambientazioni uniche e sfide specifiche. L'arsenale di Shelly si arricchisce mantenendo sempre il suo iconico revolver Loverboy come arma distintiva.
Una delle novità più interessanti è l'Arrange Mode, una modalità che reinterpreta completamente la campagna originale di Ion Fury. Questa opzione presenta livelli speculari, posizionamenti nemici modificati e integra elementi di "Aftershock" nell'avventura principale, offrendo di fatto una nuova esperienza di gioco anche a chi ha già completato il titolo base.
Le versioni console di "Aftershock" non sono semplici porting, ma adattamenti studiati per sfruttare al meglio le caratteristiche di ogni sistema. PlayStation 4 e Xbox One beneficiano di un'interfaccia utente riprogettata e di controlli ottimizzati per il gamepad, mentre la versione Nintendo Switch spicca per le sue specifiche tecniche particolarmente curate.
La console ibrida di Nintendo può vantare prestazioni a 720p e 60 fotogrammi al secondo in modalità portatile, che salgono a 1080p sempre a 60fps quando collegata al televisore. Gli sviluppatori hanno inoltre implementato ottimizzazioni specifiche per la batteria, garantendo sessioni di gioco prolungate anche in mobilità. Queste scelte tecniche dimostrano l'attenzione particolare riservata all'esperienza console, andando oltre la semplice trasposizione del codice PC.