L’attrice Tati Gabrielle sarà il volto della protagonista in Intergalactic: The Heretic Prophet, il nuovo ambizioso progetto sci-fi firmato Naughty Dog per PlayStation 5.
Ma l’esperienza, fin da subito, non è stata priva di difficoltà: in un’intervista a Entertainment Weekly, Gabrielle ha raccontato di essere stata preparata non solo al ruolo, ma anche alla tempesta mediatica che spesso accompagna i titoli più discussi dello studio — con tanto di “addestramento mentale” da parte del director Neil Druckmann.
Il riferimento è chiaro: The Last of Us Part II (che trovate su Amazon) ha lasciato il segno non solo per la sua trama divisiva, ma anche per l’ondata di odio che colpì l’attrice Laura Bailey, interprete di Abby.
Le minacce di morte ricevute da Bailey all’epoca sono entrate nei retroscena ufficiali del gioco, e oggi servono da monito per i nuovi membri del team.
Gabrielle, che in passato ha già collaborato con PlayStation (nel film Uncharted e nella serie TV di The Last of Us, dove interpreta Nora), ha rivelato di aver ricevuto insulti misogini e razzisti da parte di una fetta tossica di pubblico, fin dal suo annuncio come protagonista.
«Ho ricevuto tanto amore, ma anche tanto odio per essere una donna, una donna di colore, per avere la testa rasata… tutte cose che inizialmente non avevo neanche notato», ha detto. «Neil mi ha detto: ‘Ignora tutto. Qualunque cosa succeda, io e te faremo qualcosa di bello. Qualcosa di cui essere fieri.’»
Che un’attrice debba prepararsi più all’odio online che al ruolo stesso, nel 2025, è desolante. La community sa essere una forza positiva immensa, ma troppi ancora usano l’anonimato per sfogare odio e pregiudizi.
Fortunatamente, figure come Druckmann continuano a puntare sul talento e sulla diversità, senza cedere agli hater. E se Intergalactic: The Heretic Prophet manterrà le promesse, potremmo trovarci davanti a una nuova pietra miliare per Naughty Dog — tanto coraggiosa quanto necessaria.
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