I fan di Hideo Kojima hanno sempre avuto modo di apprezzare la sua incredibile cura per i dettagli in ogni singolo videogioco, non lasciando mai nulla al caso, neanche nelle ambientazioni di gioco.
Anche per Death Stranding 2 è stato assolutamente così, con il director che ha cercato di ricreare fedelmente le terre australiane per la nuova avventura di Sam Bridges, inclusa ovviamente la fauna selvatica.
Tuttavia, è stato lo stesso Kojima ad ammettere che c'è stato un piccolo errore nella sua rappresentazione, dovuto al fatto che il director prima di pochi giorni fa non aveva avuto modo di vedere con i suoi stessi occhi l'Australia a causa di uno sviluppo avvenuto in piena pandemia.
Il papà di Metal Gear Solid ha dovuto chiedere ai suoi collaboratori di visitare lo zoo di Sydney e registrare tutti i versi degli animali, riportandogli quante più informazioni possibili: questo ha permesso di creare le ambientazioni così affascinanti e ricche di vita per Death Stranding 2 (potete prenotare l'artbook ufficiale su Amazon).
In occasione del World Strand Tour, che nei prossimi mesi arriverà anche in Italia, Kojima ha colto l'occasione per visitare il Taronga Zoo ed è stato allora che si è accorto di una piccola svista (via Dexerto):
«Questa mattina sono andato allo zoo. Ho visto alcuni uccelli famosi, ma mi sono reso conto che nel gioco non vivono nell'area giusta.
Perciò, scusatemi, è stato un piccolo errore da parte mia. L'ho scoperto solo oggi allo zoo».
Il pubblico di Sydney ha reagito con delle risate al racconto di Kojima: è plausibile immaginare che la maggior parte dei giocatori non avrebbe mai potuto rendersi conto di questo piccolo "errore" sulla fauna selvatica.
Eppure, il suo racconto ci conferma quanto il director tenga veramente a creare mondi verosimili e che siano credibili il più possibile, anche in piccoli aspetti – come l'effettivo luogo in cui è possibile trovare uccelli selvatici – a cui non penseremmo.
In ogni caso, Death Stranding 2 resta assolutamente un gioco maestoso, pur con qualche piccola contraddizione: la nostra Stefania Sperandio ve ne ha parlato abbondantemente nella recensione dedicata.