In Assassin's Creed Origins ci saranno migliaia di NPC persistenti

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Continuano ad arrivare novità su Assassin’s Creed Origins, l’atteso ritorno della serie di Ubisoft dopo la pausa presa in seguito all’uscita di Assassin’s Creed Syndicate. Il gioco, questa volta, tornerà indietro nel tempo fino all’Antico Egitto, portandoci dentro un mondo che, garantisce il director Ashraf Ismail, sarà popolato da tantissimi personaggi che vivranno la loro quotidianità a prescindere dalla presenza del giocatore.«Abbiamo creato un nuovo framework per l’intelligenza artificiale che ci consente davvero di avere migliaia di persone persistenti a popolare questo mondo» ha spiegato lo sviluppatore. «Gli NPC (personaggi non giocabili, ndr) hanno davvero una loro vita, all’interno di questo mondo. I vecchi limiti non ci sono più.»Mentre, insomma, nei precedenti giochi il ciclo dei personaggi era legato alla missione in corso e veniva resettato in caso di vostro fallimento, ora ognuno avrà le sue attività e i suoi percorsi da affrontare lungo le città protagoniste di Assassin’s Creed Origins. «Il nostro obiettivo è questo: vogliamo informare i giocatori, far sapere loro che c’è un’intelligenza artificiale che vive in questo mondo, mentre loro sono impegnati su qualsiasi cosa stiano facendo. Nei panni del giocatore, hai la libertà di decidere ‘che tipo di esperienza voglio avere?’. Quando, nel gioco, chiediamo di fare qualcosa, l’obiettivo ora è molto più aperto: ci saranno ancora i bersagli da assassinare, ma ora puoi arrivare a loro nel modo che preferisci.»«C’è un obiettivo, all’interno del gioco, che si serve di alcune esche. Sarà necessario imparare tutto su di lui e sulle sue abitudini. Bisognerà studiarlo, e studiare le sue esche, capire in che modo vivono, per cercare di capire quale, tra loro, è il vero bersaglio, dal momento che le esche in realtà sono solo persone innocenti. L’esperienza di gioco può cambiare sensibilmente, anche mentre si è intenti a seguire il proprio bersaglio» ha spiegato Ismail. Anche domenica, sulle nostre pagine, abbiamo parlato delle novità su cui conterà Assassin’s Creed Origins, con Ubisoft che ha parlato di alcuni avvenimenti storici che saranno trattati nel gioco, oltre che della collaborazione con la NASA per una riproduzione fedele dei territori egiziani.Vi ricordiamo che Assassin’s Creed Origins debutterà il 27 ottobre su PC, PS4 e Xbox One. Per tutti gli ulteriori dettagli sul gioco, fate riferimento alla nostra scheda dedicata.Fonte: GamingBolt