Da poche ore è ufficialmente disponibile nelle sale cinematografiche italiane il film di Borderlands, nuovo ambizioso adattamento del celebre videogioco di Gearbox firmato dal regista Eli Roth.
Un film che ci permetterà di vedere sul grande schermo alcuni dei personaggi più iconici della serie videoludica (trovate Borderlands 3 su Amazon, a proposito) su cui Gearbox non ha mai nascosto di nutrire fortissime ambizioni.
Randy Pitchford si è addirittura spinto a dichiarare nelle scorse giornate di essere già pronto ad annunciarne il sequel entro la fine dell'anno, ma a giudicare dalle prime reazioni di pubblico e critica bisogna ancora capire se questi piani vedranno la luce.
Proprio nelle scorse ore vi abbiamo infatti raccontato che i primi commenti online ci parlano di quello che pare essere un disastro, con diverse criticità sottolineate da spettatori e critici.
Ma la cosa non sembra preoccupare più di tanto il regista Eli Roth che, in un'intervista rilasciata a Deadline, spiega che chi vuole andare a vedere il film di Borderlands dovrebbe semplicemente «spegnere il cervello» (via GameSpot).
«Ho sempre voluto fare qualcosa del genere, che fosse soltanto grande, divertente e folle dove dovete soltanto spegnere il cervello, prendere un cestino di popcorn e ridere a crepapelle».
Cannot get X.com oEmbed
Insomma, il regista non fa nulla per nascondere che si tratterebbe esattamente di un film senza granché da dire al pubblico, che non dovrebbe dunque cercare di trovare un senso a quello che sta guardando.
C'è da dire che anche i videogiochi di Borderlands si sono spesso rivelati particolarmente folli, rendendo difficile adattarli per il grande schermo.
Ovviamente è ancora presto per fare giudizi definitivi, ma nelle prossime settimane scopriremo se questo esperimento abbia effettivamente funzionato oppure no.
Ricordiamo che nel cast di star c'è anche Cate Blanchett nei panni di Lilith: un casting che ha sorpreso tanti appassionati, ma l'attrice ha spiegato i motivi del suo coinvolgimento.