Dopo le difficoltà incontrate con Suicide Squad: Kill the Justice League (trovate qui la nostra recensione), Rocksteady sembra pronta a voltare pagina. Lo studio britannico, celebre per la trilogia di Batman Arkham, avrebbe infatti messo le mani su un nuovo progetto legato al Cavaliere Oscuro (ma intanto godetevi il suo degno erede), e questa volta con un nome di peso a guidare i lavori.
Secondo le ultime indiscrezioni, Bill Money è stato assunto come nuovo game director. Il suo profilo professionale parla chiaro: ex Ubisoft Singapore, ha diretto Assassin’s Creed Valhalla e Mirage, due dei capitoli più recenti della saga, e in passato aveva collaborato anche con WB Games Montreal proprio su Batman: Arkham Origins.
Un curriculum che unisce esperienza negli open world d’azione con una conoscenza diretta del mondo di Batman, e che lo rende una figura perfetta per rilanciare il brand.
Un annuncio di lavoro pubblicato da Rocksteady qualche mese fa, e poi rimosso, lasciava già intuire la direzione. Si cercava infatti un director con esperienza in giochi action in terza persona, melee brawlers e open world traversal: esattamente i generi in cui Money ha costruito la sua carriera.
Le voci di corridoio parlano di un progetto ambizioso: il ritorno di un sequel cancellato di Arkham Knight, incentrato su Damian Wayne come nuovo protagonista. Secondo i rumor, il titolo potrebbe addirittura aprire una trilogia pensata in esclusiva per PlayStation. Il motore grafico dovrebbe essere Unreal Engine 5, garanzia di un netto salto tecnico rispetto alle produzioni precedenti.
Per Warner Bros. si tratterebbe di un’occasione fondamentale per ridare slancio alla serie Arkham dopo l’insuccesso dell’ultimo spin-off. I fan, intanto, attendono con trepidazione notizie ufficiali, convinti che l’esperienza di Money possa dare nuova linfa a uno dei franchise più amati della storia recente dei videogiochi.
Rocksteady non ha ancora confermato nulla in via ufficiale, ma l’assunzione di Bill Money rappresenta un segnale chiaro: il Cavaliere Oscuro è pronto a tornare in azione. E questa volta, forse, con la squadra giusta per riportarlo ai fasti di un tempo.