Il lancio delle nuove Xbox non è troppo lontano, per Microsoft

I documenti diffusi tramite il leak della FTC mostravano la timeline di lancio delle nuove Xbox da parte di Microsoft, entro il 2024.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Il 2024 è l'anno delle nuove Xbox, almeno stando ai documenti di Microsoft trapelati qualche tempo fa, che mostravano una timeline precisa di annunci e lanci sul mercato dei nuovi aggiornamenti hardware delle console.

Sia per Xbox Series X che per Xbox Series S (la trovate su Amazon), la casa di Redmond si starebbe preparato agli aggiornamenti mid-gen a cui siamo stati abituati durante la scorsa generazione e che torneranno anche in questa.

Nel corso del grande processo di controllo della FTC per l'acquisizione di Activision-Blizzard erano trapelati alcuni documenti di Microsoft, con i quali il colosso tecnologico informava l'ente di quelli che sarebbero stati i suoi piani futuri.

La nuova Xbox Series X presenterebbe anche una porta USB-C frontale con Power Delivery, consumi energetici ridotti e il supporto a Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2, con un redesign totale e un hard drive da 2TB.

Allo stesso modo anche Xbox Series S avrà un aggiornamento hardware, ma sarà molto meno "invadente", per così dire.

La console minore di casa Xbox manterrà intanto lo stesso design originale, con l'inserimento di una nuova porta USB-C nella parte anteriore della console, al posto della porta USB-A presente sull'attuale Xbox Series S.

Dalle informazioni emerse, come ricorda anche Windows Central, Microsoft avrebbe intenzione di mostrare le nuove Xbox durante lo showcase estivo del prossimo giugno 2024, per poi lanciarle tra agosto e settembre.

Ovviamente queste date potrebbero cambiare, ma il lancio di una nuova console non è una cosa da prendere alla leggera quindi è plausibile pensare che Microsoft stia lavorando da tempo a questa timeline, pertanto non dovrebbe stravolgerla.

Certo le sorprese potrebbero comunque non mancare. Anche quelle negative, come i recenti licenziamenti massicci che Microsoft ha attuato nelle scorse ore. I quali, oltre a diversi studi di sviluppo interni e proprietari, hanno anche colpito le divisioni dedicate alla pubblicazione dei giochi in formato fisico.