Il finale di Final Fantasy VII Rebirth sarà «ambiguo», per Kitase

La storia di Final Fantasy VII Rebirth si concluderà in modo da far domandare ai fan cosa accadrà nel capitolo finale della trilogia.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Final Fantasy VII Rebirth proseguirà il nuovo processo narrativo inaugurato da Remake, raccontando quella che è a tutti gli effetti una storia familiare, ma anche con tante differenze che per i fan storici saranno difficili da ignorare.

E trattandosi solo del secondo capitolo della trilogia (potete prenotarlo su Amazon), i fan non dovrebbero certamente aspettarsi una trama autoconclusiva: Square Enix ha infatti confermato che, esattamente come accaduto per il primo episodio, il finale lascerà diversi punti interrogativi.

In un'intervista rilasciata allo YouTuber francese Julien Chièze, riportata e tradotta da Wccftech, il producer Yoshinori Kitase ha ribadito di voler continuare a stuzzicare la curiosità dei fan del Final Fantasy VII originale, spingendoli a domandarsi se la storia stia effettivamente cambiando oppure no.

Per questo motivo, proprio come accaduto con Remake, il finale di Final Fantasy VII Rebirth sarà «ambiguo» e senza una vera e propria conclusione definitiva: così facendo, i fan potranno solo far lavorare la fantasia per provare a immaginare come si concluderanno le avventure di Cloud e dei suoi compagni.

Ovviamente, la risposta vera e propria arriverà poi con l'episodio finale della trilogia, che svelerà una volta per tutte se davvero il finale corrisponderà al capolavoro originariamente uscito su PS1.

I fan dovranno dunque avere molta pazienza, incrociando le dita che le modifiche implementate nella storia alla fine diano davvero i loro frutti.

Uno dei personaggi più importanti per il secondo episodio sarà infatti Zack Fair, il cui destino è ovviamente ben diverso da quello che ricordavamo: per il director Hamaguchi è una figura addirittura fondamentale e che farà da ponte con i nuovi giocatori.

Nonostante le differenze, uno dei personaggi del gioco dovrebbe comunque essere "impalato": da capire se ci saranno modifiche anche in questo aspetto o se la storia originale sarà confermata.

Nel corso della stessa intervista, Kitase ha colto l'occasione anche per parlare di un ipotetico Final Fantasy VI Remake, frenando subito l'entusiasmo dei fan: ci vorrebbero «almeno 20 anni» per svilupparlo a dovere.