Il progetto cinematografico di BioShock (la cui controparte videoludica sta avendo più di qualche probelma) continua a prendere forma, dopo quasi due decenni di tentativi falliti. In una recente intervista, Roy Lee di Vertigo Entertainment ha confermato che il film sarà basato sul primo capitolo della serie e che lo script è attualmente in fase di scrittura.
A occuparsi della sceneggiatura è Michael Green, già autore di Logan e Blade Runner 2049, mentre la regia è affidata a Francis Lawrence, noto per aver diretto più film della saga Hunger Games. Lawrence è però attualmente impegnato con Hunger Games: Sunrise on the Reaping, in uscita a novembre 2026, motivo per cui la produzione di BioShock inizierà solo una volta completato quel progetto.
Secondo Lee, proprio i lavori di revisione sul copione hanno causato un rallentamento della tabella di marcia: «BioShock è stato ritardato un po’ perché serviva ulteriore lavoro sullo script. Durante questo tempo abbiamo girato The Long Walk.», ha spiegato.
Il percorso verso il grande schermo non è stato semplice. Già nel 2008 Take-Two aveva firmato un accordo con Universal Pictures per realizzare un film di BioShock diretto da Gore Verbinski, regista di Pirati dei Caraibi. Quel progetto, tuttavia, naufragò nel 2013 a causa di budget troppo elevati e dell’abbandono di più registi.
Nel 2022 è stata Netflix ad annunciare un nuovo adattamento live-action, in collaborazione con Vertigo Entertainment e 2K. Due anni dopo, però, il colosso dello streaming ha ridimensionato notevolmente il budget, con l’intenzione di realizzare un film “più personale” e meno ambizioso in termini di scala produttiva. Durante il Comic-Con 2024, Lee aveva spiegato che il progetto era stato “riconfigurato” proprio per adeguarsi a questa nuova visione.
Nonostante i tagli, l’obiettivo resta quello di ricreare l’atmosfera unica del primo BioShock, ambientato nella città sottomarina di Rapture, con il suo mix di filosofia, critica sociale e orrore distopico. Per i fan, la conferma che la storia prenderà spunto direttamente dal primo capitolo rappresenta un segnale positivo, dato che è considerato uno dei videogiochi più influenti degli ultimi vent’anni.
Dopo anni di annunci e cancellazioni, il film di BioShock sembra finalmente sulla strada giusta. I tempi non saranno immediati, ma la combinazione di un regista esperto, uno sceneggiatore di talento e un produttore determinato potrebbe trasformare un sogno inseguito per quasi vent’anni in realtà.