Akira Yamaoka, leggendario compositore giapponese indissolubilmente legato al marchio Silent Hill, ha rivelato che uno dei suoi sogni professionali sarebbe lavorare a un capitolo di Resident Evil (se non lo sapete Requiem potrebbe sorprendere i fan alla Gamescom). Un’affermazione sorprendente, considerando che le due serie sono da sempre rivali storiche nel panorama survival horror.
Yamaoka è autore delle colonne sonore dei primi sei capitoli principali di Silent Hill, del reboot Silent Hill: Shattered Memories, del remake di Silent Hill 2 (qui la nostra recensione) uscito lo scorso anno e delle trasposizioni cinematografiche. Il suo stile inconfondibile, capace di fondere melodie malinconiche e suoni disturbanti, ha contribuito a definire l’identità sonora del franchise di Konami.
Durante un’intervista promozionale per DarkSwitch - city builder a tinte survival di prossima uscita, per cui Yamaoka ha composto la colonna sonora - il musicista è stato interrogato sul franchise dei suoi sogni. La risposta non ha lasciato spazio a dubbi:
«Mi piacerebbe davvero lavorare con la serie Resident Evil. È un gioco a cui ho giocato molto in passato, quindi sarebbe fantastico se ne avessi l’opportunità»
Oltre a parlare delle sue aspirazioni, Yamaoka ha affrontato il tema delle differenze tra i videogiochi occidentali e orientali. Pur riconoscendo sfumature artistiche legate alle radici culturali di Paesi come Giappone, Stati Uniti ed Europa, il compositore ritiene che il nucleo dell’esperienza videoludica non cambi radicalmente tra le varie aree geografiche.
Il recente remake di Silent Hill 2, sviluppato dal polacco Bloober Team (che sta lavorando ad un altro spaventoso gioco), è stato definito come “una reinterpretazione fedele di un classico survival horror”, lodando in particolare il lavoro di Yamaoka. Le testate hanno descritto la nuova colonna sonora come un’opera di bellezza, sottolineando come gli inquietanti rumori ambientali contribuiscano a mantenere il giocatore in costante tensione.
Resta da vedere se Capcom raccoglierà la suggestione, trasformando il sogno di Yamaoka in realtà e regalando ai fan un crossover artistico che unirebbe due pilastri del genere horror.