Il "clone" di The Last of Us disponibile da oggi, finalmente

La tanto attesa uscita in Accesso Anticipato del titolo di sopravvivenza MMO a tema zombie di Fntastic The Day Before è finalmente arrivata.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Dopo una lunga attesa, sembra che il discusso The Day Before sia finalmente arrivato alla data di uscita, dopo essere stato rinviato numerose volte.

Il gioco palesemente ispirato a The Last of Us (trovate Part II su Amazon a prezzo basso) dovrebbe infatti vedere la luce oggi, 7 dicembre 2023.

Gioco che, purtroppo, ha più volte destato qualche dubbio, nonostante abbia ricevuto vari trailer interessanti.

Ora, dopo che si era addirittura ventilata la possibilità di un cambio di nome, The Day Before è qui.

Come riportato anche da WindowCentral, la tanto attesa uscita in Accesso Anticipato del titolo di sopravvivenza MMO a tema zombie di Fntastic è finalmente arrivata. 

Un paio di indicazioni veloci prima di entrare nel merito. Il gioco dovrebbe costare 39 dollari in Early Access, ma il prezzo aumenterà al momento del rilascio completo.

Inoltre, durante questo periodo non è prevista una versione console, sebbene Fntastic ha comunque intenzione di supportare le piattaforme current-gen, ma non fino a quando il gioco non sarà completato. 

«Oltre alle correzioni dei bug e alle migliorie a bilanciamento e gameplay, prevediamo di introdurre contenuti aggiuntivi come nuovi oggetti, armi, equipaggiamenti, automobili e abitazioni», spiegano gli sviluppatori.

La descrizione ufficiale recita:

The Day Before offre un'esperienza esclusiva in un MMO di sopravvivenza post apocalittico a mondo aperto, ambientato ai giorni nostri sulla costa orientale degli Stati Uniti, in seguito a una pandemia letale.

Il lancio di The Day Before in Accesso Anticipato è previsto per le 19 ora italiana di oggi. Al momento non è possibile pre-caricare o pre-acquistare il gioco, quindi dovremo aspettare lo scadere del conto alla rovescia qui.

Ricordiamo anche che il gioco aveva anche scatenato polemiche per essere stato sviluppato da diversi volontari non pagati.

Una polemica che il team aveva provato a chiarire in veste definitiva, senza però riuscirci completamente.