Il mondo videoludico ha vissuto uno dei debutti più esplosivi dell’anno con l’arrivo di Hollow Knight: Silksong, capace di conquistare milioni di giocatori in soli tre giorni.
Nonostante alcuni problemi tecnici iniziali che hanno mandato in tilt diversi store digitali, il seguito del celebre metroidvania di Team Cherry sta registrando numeri da record, rafforzando ulteriormente la reputazione dello studio indipendente australiano. I primi dati parlano di un successo commerciale oltre ogni aspettativa.
Secondo le stime, la base di giocatori ha già raggiunto quota 5 milioni su tutte le piattaforme disponibili. Di questi, un milione arriva dal servizio Game Pass di Microsoft, mentre su Steam sono state vendute 3 milioni di copie, con ricavi pari a 50 milioni di dollari in appena tre giorni.
Facendo due conti, sottraendo i numeri di Steam e Game Pass dal totale, restano circa un milione di utenti suddivisi tra PlayStation, Xbox (vendite dirette) e Nintendo Switch. Le vendite effettive si attesterebbero quindi attorno ai 4 milioni di copie, una cifra che farebbe invidia anche ai colossi più affermati dell’industria.
Il trionfo di Silksong non si limita agli incassi, l’aggregatore Opencritic ha assegnato al gioco un punteggio di 98 su 100, rendendolo il titolo più apprezzato dalla critica del 2025, con un margine di 4 punti sul secondo classificato, Clair Obscur: Expedition 33 (date un'occhiata alla nostra recensione). C’è però un dettaglio da considerare: questo risultato si basa su sole 10 recensioni professionali.
La decisione di Team Cherry di non fornire in anticipo codici review ha creato questa situazione insolita. Alcune testate di primo piano e content creator molto seguiti non hanno ancora pubblicato le proprie valutazioni. È quindi probabile che il punteggio complessivo cambi nelle prossime settimane, sia in positivo che in negativo.
Va anche ricordato che i dati di vendita circolati finora provengono da stime di società terze che utilizzano metodologie proprie.
Nel mercato moderno dei videogiochi, distinguere tra “giocatori” e “vendite” è sempre più complicato, soprattutto con la diffusione di servizi in abbonamento come il Game Pass (criticato proprio di recente da un ex Bethesda). La speranza è che Team Cherry renda presto ufficiali almeno parte di questi numeri eccezionali.
In attesa di conferme, Silksong può comunque fregiarsi del titolo di fenomeno dell’anno. Un risultato che premia la lunga attesa dei fan e la cura artigianale di uno studio che è riuscito a trasformare un sequel in un vero e proprio evento culturale.