Herman Hulst, managing director di Guerrilla Games, ha definito Horizon: Zero Dawn “il progetto più ambizioso” di cui si sia mai occupato lo studio olandese.In una video intervista concessa al PlayStation Blog, Hulst ha spiegato che la software house di Killzone ha dovuto assumere interi team di scrittori e quest designer per far sì che la trama pensata in origine venisse divisa propriamente in missioni giocabili.Secondo l’MD di Guerrilla Games, infine, c’è l’intenzione di rendere Aloy una vera e propria “icona PlayStation”, e che per riuscirci la protagonista è passata per diversi stadi dal 2010 ad oggi, ciascuno con delle differenze che l’hanno resa quella che conosciamo oggi. Fonte: VideoGamer UK