Attraverso un comunicato stampa ufficiale il team alle spalle del progetto Bump ha annunciato di essere stato acquisito in blocca da Google, che possiede adesso in automatico anche la diffusa applicazione già disponibile per iOS e Android. Per chi non la conoscesse si tratta di un’app diffusa ben prima dell’introduzione della tecnologia NFC, che consente lo scambio di dati e messaggi tra due terminali semplicemente mettendoli a contatto fisico l’uno con l’altro. Non è chiaro come Google intenda utilizzare le proprietà intellettuali dell’azienda o l’applicazione stessa, che al momento continua comunque ad essere disponibile su entrambi gli Store.