In una recente intervista con Lex Fridman, Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ha condiviso i primi dettagli sul futuro motore grafico della compagnia: Unreal Engine 6.
Anche se il debutto ufficiale è ancora lontano, si parla di versioni di anteprima tra due o tre anni, il che segna già un chiaro cambio di passo nella strategia tecnologica di Epic.
Attualmente Epic sta portando avanti due "rami" paralleli dello sviluppo con Unreal Engine 5: uno dedicato ai tradizionali sviluppatori di videogiochi e l’altro pensato specificamente per i creatori di contenuti in Fortnite (che trovate anche su Amazon).
Queste due versioni, pur condividendo il nome, presentano caratteristiche diverse e funzioni che non sempre si sovrappongono: non tutto ciò che è disponibile su UE5 è utilizzabile in Fortnite, soprattutto a causa delle sfide nel renderle operative su tutte e sette le piattaforme supportate dal gioco.
Con Unreal Engine 6, Sweeney punta a unificare questi percorsi di sviluppo. Il nuovo motore sarà pensato per offrire una programmazione del gameplay molto più accessibile sia agli sviluppatori professionisti sia alla community creativa di Fortnite.
L’obiettivo è quello di garantire una maggiore scalabilità per simulazioni su larga scala, più semplicità d’uso e un’esperienza di sviluppo più armonizzata. In sostanza, gli studi potranno assumere programmatori che abbiano già familiarità con il motore, abbassando le barriere all’ingresso.
Una delle novità più interessanti è la piena interoperabilità tra giochi standalone e Fortnite: gli asset creati per un gioco indipendente potranno essere importati e utilizzati nel celebre battle royale, e viceversa. Inoltre, gli sviluppatori potranno creare un gioco una sola volta e distribuirlo ovunque, un traguardo che Epic sembra voler rendere finalmente concreto.
Sweeney ha anche lasciato intendere che UE6 non sarà una rivoluzione totale, quanto piuttosto una naturale evoluzione di Unreal Engine 5. Ci saranno miglioramenti grafici, certo, ma non dobbiamo aspettarci un salto qualitativo abissale come accaduto con i passaggi da UE3 a UE4 o da UE4 a UE5.
Staremo a vedere se Epic riuscirà a mantenere le promesse—ma il potenziale è enorme. Restando in tema, avete visto "Zorah", ossia la tech demo in Unreal Engine 5 per il CES 2025, progettata per dimostrare le potenzialità delle nuove GPU RTX50?