Final Fantasy XVI, le vendite arrancano: «serve profondo taglio di prezzo»

La seconda settimana di Final Fantasy XVI in Giappone ha segnato una flessione notevole: per gli analisti, per vendere di più dovrebbe costare meno.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Ci sono molti spunti interessanti, che arrivano dai numeri di Final Fantasy XVI sul mercato. Nei giorni scorsi, infatti, Square Enix aveva celebrato i 3 milioni di copie in tutto il mondo – dato piuttosto ragguardevole, considerando che il gioco è disponibile solo su PS5 e che la console, fino a pochi mesi fa, era praticamente un miraggio da trovare.

Tuttavia, i numeri che arrivano dal Giappone (thanks, Famitsu) sottolineano una flessione davvero importante tra la prima e la seconda settimana di vendita. Come evidenziato da Bloomberg, infatti, il calo è stato di quasi il 90%, con le vendite che sono passate da 336.027 copie a 37.763 copie.

Il giornalista Takashi Mochizuki, a tal proposito, ha fatto notare come questa flessione sia in linea con quelle viste per Final Fantasy VII RemakeFinal Fantasy XV – che, però, avevano avuto numeri sensibilmente più alti già nella settimana 1, doppiando quanto fatto da FFXVI.

In particolare, i dati sul mercato giapponese riportati da Mochizuki sono i seguenti:

  Vendite settimana 1 Vendite settimana 2 Anno
Final Fantasy XVI 336.027 37.793 2023
Final Fantasy VII Remake 702.853 70.625 2020
Final Fantasy XV 716.649 72.545 2016

I giochi giapponesi sono spesso molto popolari sul mercato di casa. È anche vero, perché, che Final Fantasy XVI rappresenta una forte virata rispetto ai canoni della saga – e le sue dinamiche action potrebbero, anzi, intrigare più il pubblico occidentale che gli amanti dei giochi di ruolo per antonomasia.

Il precedente Final Fantasy XV, ricorda Bloomberg, aveva venduto 5 milioni di copie nel solo day-one, mentre i 3 milioni di cui parla Square Enix in questo caso sono stati raggiunti in una settimana – ma, come dicevamo, sulla sola PS5, che ha una base installata ben diversa. E, negli anni, il mercato digitale (escluso da questi dati) ha continuato a crescere.

«Le azioni di Square Enix sono calate del 14% dall'uscita del gioco ad alto budget, avvenuta lo scorso giugno» sottolinea Bloomberg.

Secondo Hideki Yasuda, analista di mercato per Toyo Securities, «ogni cosa all'interno di Final Fantasy XVI è del tutto diversa dai giochi vecchi della saga che i fan amavano». Per questo, l'esperto ritiene difficile che le vendite possano ricominciare ad accelerare, ora che si è esaurito il momentum della settimana di lancio.

È vero che i dati prendono in analisi il solo mercato retail e non i numeri digitali, ma gli analisti affermano che, stimando anche quelle cifre, le vendite sarebbero comunque «basse» rispetto ai canoni della saga.

«Sarebbe difficile vendere di più senza un profondo taglio di prezzo», conclude Yasuda.

Final Fantasy XVI è disponibile esclusivamente su PS5. Per approfondirne la conoscenza, vi rimandiamo alla nostra recensione. Se interessati, potete trovarlo su Amazon.