Il senior level designer Vincent Ouellette, attualmente al lavoro su Far Cry 4, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni alla testata Strategy Informer, dove ha voluto argomentare il sistema degli avamposti che incontreremo in questo nuovo capitolo della serie, ed ha anche motivato la scelta dell’Himalaya come scenario. Nel primo caso, ha spiegato che, dal momento che gli utenti si lamentavano del fatto che in Far Cry 3 conquistare un avamposto si traduceva nella scomparsa di minacce dalle aree, ora è stato adottato un sistema più simile a quello di Assassin’s Creed: Revelations, dove dovrete fare attenzione alle rappresaglie nemiche – anche nei vostri territori.Inoltre, potrete anche imbattervi in delle vere fortezze avversarie, che difficilmente riuscirete a conquistare al primo tentativo. È stato inoltre precisato che la co-op si limiterà a due giocatori, poiché i developer ritenevano che fosse la soluzione più bilanciata ed ottimale.In merito alla scelta dello scenario, Oullette ha riferito che il team era in cerca di ambientazioni che potessero offrire una certa verticalità, consentendo loro di inserire una serie di feature e gadget incentrati sull’arrampicata. Inoltre, Ubisoft voleva “grossi animali come gli elefanti, ed altri anche più pericolosi, dei quali le aree saranno popolate.”Per riuscire a riprodurre fedelmente le atmosfere e le ambientazioni himalayane, la software house francese si è ovviamente dedicata ad accurate ricerche, ispirandosi alla realtà per il posizionamento delle strade e dei villaggi. È stato anche studiato il cosiddetto “Encounter System”, che animerà i vostri viaggi, consentendovi di imbattervi in eventi ed incontri casuali sempre diversi durante le vostre scorribande.