SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • I Fantastici 4: Gli Inizi, recensione - Un cinecomic solido che gioca sul sicuro I Fantastici 4: Gli Iniz...
      7.0
    • Wuchang: Fallen Feathers | Recensione - Un soulslike spigoloso Wuchang: Fallen Feathers
      PS5 , PC , XBOX
      7.0
    • C’era 3 Volte | Recensione - Tre capitoli per una favola di draft e astuzia C'era 3 Volte
      9.0
    • Dragon Ball Z Kakarot: Daima Part 1 | Recensione - Come rivivere l'anime Dragon Ball Z: Kakarot -...
      PC , PS5 , PS4 , XSX , XONE , SWITCH , SWITCH2
    • Shadow Labyrinth | Recensione - Quando Pac-Man incontra Hollow Knight Shadow Labyrint | Recens...
      PC , PS5 , SWITCH2 , SWITCH , XBOX
      7.5
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo

Doom The Dark Ages gira su quasi tutti i PC, lo svela Digital Foundry

Alex Battaglia di Digital Foundry analizza le prestazioni di Doom: The Dark Ages su PC, con test tecnici, impostazioni ottimali e dati sulle performance.

Advertisement

Immagine di Doom The Dark Ages gira su quasi tutti i PC, lo svela Digital Foundry
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Patrizio Coccia

a cura di Patrizio Coccia

Editor

Pubblicato il 22/07/2025 alle 16:50

La notizia in un minuto

  • Il motore grafico id Tech 8 di Doom: The Dark Ages offre prestazioni eccezionali anche su hardware di fascia medio-bassa, mantenendo fluidità costante senza i problemi di stuttering tipici di altri engine come Unreal
  • L'ottimizzazione delle impostazioni grafiche può garantire fino al 32% di miglioramento prestazionale, con configurazioni specifiche per ogni fascia di GPU e gestione accurata della VRAM
  • Il gioco supporta DLSS 4, XeSS e FSR 3.1 con tempi di caricamento ultrarapidi (2-4 secondi), rappresentando un esempio virtuoso di sviluppo PC che coniuga ambizione tecnica e accessibilità hardware
Riassunto generato con l'IA. Potrebbe non essere accurato.

L'industria videoludica contemporanea si trova spesso ad affrontare la sfida di sviluppare titoli che offrano prestazioni stabili su una vasta gamma di configurazioni hardware.

Doom: The Dark Ages (ve ne parliamo qui nella nostra recensione) rappresenta un caso di studio particolarmente interessante in questo panorama, dimostrando come sia possibile ottenere risultati eccellenti anche su hardware di fascia medio-bassa senza sacrificare la qualità visiva.

Il nuovo capitolo della serie firmata id Software si distingue per un'ottimizzazione che raramente si incontra nei lanci contemporanei, specialmente considerando l'assenza delle funzionalità di path tracing che arriveranno successivamente.

Guarda su

L'id Tech 8 emerge come protagonista assoluto di questa esperienza tecnica, dimostrando una superiorità netta rispetto ai competitor più diffusi nel settore.

A differenza di molti titoli basati su Unreal Engine, che spesso soffrono di problemi di stuttering durante la compilazione degli shader o durante l'attraversamento di nuove aree di gioco, il nuovo Doom mantiene una fluidità costante persino su configurazioni mainstream.

Durante i test condotti su un sistema equipaggiato con processore AMD Ryzen 5 3600 e scheda grafica RTX 4060, il gioco ha mantenuto prestazioni stabili a risoluzione 1440p utilizzando DLSS 4 in modalità quality e impostazioni massime, incluse RTGI e riflessi ray-traced.

I tempi di caricamento costituiscono un altro punto di forza significativo. Il gioco riesce a caricare completamente un capitolo in massimo quattro secondi su hardware di sei anni fa con SSD NVMe PCIe 3.0.

Su configurazioni più recenti dotate di processore 9800X3D e SSD PCIe 4.0, questi tempi si dimezzano ulteriormente raggiungendo appena due secondi.

La flessibilità del sistema di impostazioni permette di adattare l'esperienza di gioco a tre diverse categorie di hardware. Per le GPU di fascia bassa come RTX 3060, 4060 o RX 6700 XT, le ottimizzazioni consigliate includono l'impostazione delle ombre su "Low" e la disattivazione dei riflessi ray-traced, mantenendo comunque un livello qualitativo elevato per elementi come illuminazione e geometria.

Le GPU di fascia media, tra cui RTX 3070 e RX 6800, possono permettersi riflessi a risoluzione ridotta e ombre di qualità superiore, mentre l'hardware più performante può sfruttare appieno le capacità del motore grafico.

Un aspetto cruciale riguarda la gestione della VRAM. Il sistema di texture pool permette di monitorare l'utilizzo previsto della memoria video, con l'impostazione 2048 che si dimostra ideale per schede da 8GB come la RTX 4060.

Superare questo limite comporta penalizzazioni prestazionali significative, nell'ordine del 30%, rendendo fondamentale una gestione oculata di questa risorsa.

Il supporto per le tecnologie di upscaling rappresenta un altro elemento distintivo. DLSS 4 con modello transformer attivato offre i migliori risultati per le GPU NVIDIA, mentre XeSS si rivela superiore a FSR 3.1 per utenti AMD e Intel.

Tuttavia, alcune limitazioni emergono rispetto al predecessore Doom: Eternal, come l'impossibilità di combinare upscaling con dynamic resolution scaling e l'assenza di opzioni per disabilitare il variable rate shading.

Nonostante l'eccellente ottimizzazione tecnica, i menu di configurazione presentano alcune lacune. Le descrizioni delle impostazioni risultano spesso troppo generiche, come nel caso della "directional occlusion" che viene semplicemente descritta come "regola la qualità dell'occlusione direzionale" senza specificarne l'impatto su prestazioni o utilizzo delle risorse.

L'assenza di anteprime in tempo reale complica ulteriormente il processo di ottimizzazione per gli utenti meno esperti.

I test pratici rivelano l'efficacia delle ottimizzazioni proposte: su una configurazione RTX 4060 a 1440p con DLSS quality, il passaggio dalle impostazioni massime a quelle ottimizzate per hardware entry-level comporta un incremento prestazionale del 27%, passando da 51fps a 65fps.

Nelle scene più complesse con effetti acquatici avanzati, questo miglioramento può raggiungere il 32%, garantendo un'esperienza fluida anche durante i combattimenti più intensi. La gestione delle diverse impostazioni grafiche rivela alcune peculiarità interessanti.

Molte opzioni oltre il livello "High" non mostrano differenze visibili nell'attuale versione del gioco, suggerendo che siano riservate alle future implementazioni del path tracing. Questo comportamento, pur essendo comprensibile dal punto di vista tecnico, può generare confusione negli utenti che si aspettano miglioramenti visibili ad ogni incremento delle impostazioni.

Doom: The Dark Ages si configura quindi come un esempio virtuoso di come dovrebbe essere sviluppato un titolo PC moderno, dimostrando che è possibile coniugare ambizione tecnica e accessibilità hardware senza compromessi significativi sulla qualità finale dell'esperienza.

Fonte dell'articolo: www.eurogamer.net

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

PlayStation: festeggia il 30° anniversario con questa COLLEZIONE LIMITATA!

Festeggia 30 anni di storia con i prodotti celebrativi di PlayStation: design PS1, tecnologia PS5 e disponibilità limitata.

Immagine di PlayStation: festeggia il 30° anniversario con questa COLLEZIONE LIMITATA!
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Per il director di Shadow of the Colossus «è finita un'era»

Fumito Ueda ritiene che l'era attuale dei videogiochi si concentri sul miglioramento delle meccaniche esistenti piuttosto che sull'innovazione creativa.

Immagine di Per il director di Shadow of the Colossus «è finita un'era»
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

PS5 fa sparire gli avatar a pagamento, senza un perché

Molti giocatori PS5 segnalano l'improvvisa inaccessibilità dei contenuti premium PS3 sulla console e nell'app PlayStation: ecco che sta succedendo.

Immagine di PS5 fa sparire gli avatar a pagamento, senza un perché
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Ricordate The Day Before? Arrivano novità dal tribunale

Il giudice ha respinto il caso stabilendo che è stata la scarsa qualità di The Day Before a danneggiare la reputazione di Fntastic, non la stampa.

Immagine di Ricordate The Day Before? Arrivano novità dal tribunale
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

L'ultimo update per Switch 2 ha migliorato la retrocompatibilità

Oltre 20 giochi Nintendo Switch hanno ricevuto correzioni per la retrocompatibilità con Switch 2, dopo l'ultimo aggiornamento firmware della console.

Immagine di L'ultimo update per Switch 2 ha migliorato la retrocompatibilità
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Migliori TV gaming - Luglio 2025
  • #2
    Migliori TV gaming 4K - Luglio 2025
  • #3
    I migliori manga in uscita della settimana! I titoli da non perdere
  • #4
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
  • #5
    Ora i giochi PS5 in 8K sono diventati 5
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.