Migliaia di giocatori PlayStation 5 si sono ritrovati improvvisamente senza accesso ai contenuti premium acquistati durante l'era PS3, in particolare gli avatar personalizzati che avevano comprato anni fa dal PlayStation Store.
Il problema, emerso nel corso del weekend, ha colpito sia la console di nuova generazione che l'applicazione mobile PS App, lasciando molti utenti senza possibilità di utilizzare contenuti per cui avevano pagato.
La scomparsa degli avatar non sembra essere un fenomeno isolato ma piuttosto un problema diffuso che ha interessato una porzione significativa della base utenti PlayStation che, come segnalato da PlayStation LifeStyle e sul forum ResetEra, non sembra accennare a fermarsi.
Fino a poche settimane fa, questi contenuti erano regolarmente accessibili e utilizzabili per personalizzare i profili PSN attraverso le console moderne: gli avatar acquistati su PS3 erano infatti compatibili con tutte le generazioni successive di console, mantenendo la loro funzionalità anche su PS5 (che trovate su Amazon). O almeno, era così fino a pochi giorni fa.
Un problema di accessibilità selettivo
L'aspetto più curioso della situazione riguarda la natura apparentemente casuale del problema. Sebbene la maggior parte degli utenti lamenti la completa scomparsa dei propri avatar premium, un piccolo gruppo di giocatori riferisce di poter ancora accedere normalmente ai contenuti acquistati.
Questa disparità suggerisce — o quantomeno, ci fa sperare — che il problema sia legato a semplici malfunzionamenti tecnici, piuttosto che a una decisione deliberata di Sony di rimuovere questi contenuti.
La situazione diventa ancora più complessa quando si considera che gli utenti che possiedono ancora una PlayStation 3 funzionante possono visualizzare e utilizzare i propri avatar sulla console originale.
Tuttavia, chi ha fatto il salto generazionale completo e non possiede più l'hardware precedente si trova in una situazione di stallo, impossibilitato ad accedere a contenuti per cui ha pagato.
La questione ha inevitabilmente guadagnato visibilità sui social media, con numerosi thread apparsi sui principali forum Reddit dedicati a PlayStation durante il fine settimana e richieste di spiegazioni pubbliche arrivate su piattaforme come X (ex Twitter).
Gli avatar PSN rappresentavano un elemento importante dell'ecosistema PlayStation durante l'era PS3, quando Sony offriva un'ampia varietà di contenuti premium per la personalizzazione dei profili.
Molti giocatori sono rimasti legati al loro acquisto, scegliendo di portare avanti questi avatar anche nelle successive generazioni: un problema che evidenzia una questione più ampia riguardante la gestione dei contenuti digitali attraverso le generazioni di console.
Quando i giocatori acquistano contenuti premium, si aspettano ragionevolmente che questi rimangano accessibili anche con il passaggio a hardware più recente.
La promessa implicita della retrocompatibilità dei contenuti è diventata un elemento fondamentale delle aspettative dei consumatori nell'era digitale.
Sony non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo al problema, lasciando i giocatori nell'incertezza sulla natura temporanea o permanente della situazione.
La risoluzione di questo problema sarà importante non solo per ripristinare l'accesso ai contenuti, ma anche per mantenere la fiducia dei consumatori nella gestione dei contenuti premium da parte di Sony, già minata da accuse di presunto monopolio del PlayStation Store.
Attendiamo a questo punto di ricevere aggiornamenti ufficiali riguardanti questo problema: vi terremo come sempre informati sulle nostre pagine non appena ne sapremo di più in merito.