Dell ricicla l'oro con il suo gold recycling programme

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Con un comunicato ufficiale, Dell ha svelato tutti i dettagli del suo Gold Recycling Programme, che ricicla l’oro usato per produrre nuove componenti per realizzare delle schede madri.”Dell ha annunciato il primo programma pilota del settore che utilizza l’oro riciclato dall’elettronica in nuove schede madri per computer, tra cui il Latitude 5285 2-in-1.”Attualmente solo il 12,5% dei rifiuti elettronici viene riciclato in altri prodotti, con la conseguenza che l’equivalente di milioni di dollari in oro e argento vengono persi. Il riciclo, non solo avrebbe un positivo impatto economico, ma anche ambientale e sociale. Secondo uno studio realizzato da Trucost , il processo di bonifica dell’oro creato dal partner ambientale di Dell – Wistron GreenTech – produce un impatto ambientale inferiore del 99% rispetto al processo di estrazione tradizionale.

In occasione del CES di Las Vegas, è stata inoltre annunciata la collaborazione di Dell con l’attrice, imprenditrice e attivista statunitense Nikki Reed: si tratta del lancio di The Circular Collection by Bayou with Love, una nuova collezione di gioielli in edizione limitata, ricavata dall’oro recuperato dai programmi di riciclaggio di Dell, a sostegno del design sostenibile. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli utenti sull’impatto dei rifiuti elettronici sull’ambiente e su come sia possibile attivare una economia circolare, coinvolgendo diversi settori” spiega il comunicato.”Da oltre un decennio Dell utilizza materiali sostenibili nei propri prodotti e imballaggi. Dal 2012, Dell ha riciclato l’equivalente di oltre 22 milioni di chilogrammi utilizzando materiali usati nei nuovi prodotti. Con il programma Legacy of Good , Dell si è impegnata a riciclare 45 milioni di chilogrammi di materiale usato all’interno del proprio portfolio prodotti entro il 2020. La collaborazione con Nikki Reed permette di ampliare gli ampi sforzi già in atto dell’azienda per trovare ulteriori modalità alternative per creare valore dal materiale di scarto.”

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