Capcom ha pubblicato i risultati di chiusura del suo anno fiscale, che si è concluso il 31 marzo 2016, annunciando un importante cambiamento per il suo futuro: sempre meno release di videogiochi su supporto fisico, i classici “pacchettizzati”, in favore di più uscite digitali, che riducono sensibilmente i costi di produzione.
Nel corso dell’anno fiscale, Capcom
ha avuto entrate per 77 miliardi di Yen (circa 627 milioni di euro), in crescita del 19,8% rispetto all’anno fiscale precedente. Il guadagno netto è stato di 7,75 miliardi di Yen (si parla di 63 milioni di euro circa), con una crescita del 17,1% rispetto all’anno prima.Le entrate sono state rappresentate in ampia maggioranza da vendite digitali, pari a 52,6 miliardi di Yen (circa 428 milioni di euro), in crescita del 15,9%. Una tale crescita è dovuta sopratutto a Monster Hunter X, che ha venduto 3 milioni di unità dal lancio di novembre alla fine dell’anno fiscale. Vedremo quali saranno le performance sul mercato occidentale, dove debutterà questa estate come Monster Hunter: Generations.A ciò si affianca il successo di Monster Hunter Online in Cina, e i 3 milioni di download del titolo iOS
e Android Monster Hunter Explore.Insieme a questi numeri, Capcom ha fatto sapere di essere intenzionata a ridurre i costi di distribuzione, come accennavamo in apertura, motivo per cui promuoverà i prodotti digitali, più redditizi, con solo alcuni dei suoi titoli che avranno anche il supporto della release su disco. In aggiunta, la compagnia nipponica ha dichiarato di voler concentrare molti dei suoi sforzi sui Paesi dell’Asia, dove il mercato è dominato dai giochi online.Vedremo quindi quale futuro si prospetta per Capcom
, che ha anche annunciato i numeri di Street Fighter V.
