La scissione di Embracer Group avanza a passi decisi, con la società che ha annunciato l'intenzione di separare Coffee Stain Group dal conglomerato principale entro la fine del 2025.
Questo spin-off rappresenta un passaggio cruciale nella strategia di riorganizzazione dell'azienda, annunciata nell'aprile 2024, che prevede la divisione in tre entità distinte: Asmodee, Coffee Stain and Friends e Fellowship Entertainment (precedentemente noto come Middle Earth & Friends).
Da questo punto di vista, Embracer Group ha avviato una massiccia serie di licenziamenti negli ultimi anni proprio a questo proposito.
Il nuovo Coffee Stain Group si presenterà sul mercato come un insieme indipendente di sviluppatori e publisher di videogiochi fortemente orientati alla community, mantenendo il suo DNA scandinavo ma con una rinnovata autonomia operativa e strategica.
Il futuro gruppo autonomo includerà oltre 250 sviluppatori e publisher. Sotto l'ombrello di Coffee Stain Group si riuniranno studi come Coffee Stain, Ghost Ship e Tuxedo Labs, insieme ad alcuni team selezionati da Amplifier Game Invest, tutti con base in Scandinavia.
A guidare questa nuova realtà sarà Anton Westbergh, co-fondatore e attuale CEO di Coffee Stain, che assumerà il ruolo di Group CEO della nuova entità indipendente.
Il responsabile ha condiviso le sue sensazioni riguardo questo importante cambiamento:
«Siamo davvero orgogliosi di tutto ciò che abbiamo costruito come parte di Embracer, e grati per il supporto e la fiducia ricevuti nel corso degli anni. Ora, mentre facciamo il passo per diventare una società quotata separatamente, ci sentiamo entusiasti e, onestamente, un po' spaventati, ma in senso positivo.»
Nel frattempo, Fellowship Entertainment (l'attuale Embracer Group) continuerà a gestire un portfolio che comprende circa 6000 dipendenti distribuiti in 30 paesi, mantenendo il controllo dei diritti commerciali delle opere di J.R.R. Tolkien e di proprietà intellettuali del calibro di Kingdom Come Deliverance, Metro, Dead Island e Tomb Raider.
Anche Lars Wingefors, co-fondatore e Group CEO di Embracer, ha commentato la separazione con toni positivi:
«Coffee Stain Group possiede talenti, proprietà intellettuali e community incredibili. [...] Ho fiducia nella strategia e nella leadership di Anton e vedo una chiara opportunità a lungo termine nell'attrarre e abilitare partnership con sviluppatori indipendenti e talenti che condividono la stessa mentalità.»
Questa riorganizzazione si inserisce in un contesto più ampio di ristrutturazione all'interno di Embracer Group, che negli ultimi anni ha attraversato diverse fasi di espansione e contrazione prima di aver annunciato la separazione di cui sopra.
La speranza è che ora, dopo i tanti licenziamenti e la fine della saga di Deus Ex dopo l'ultima cancellazione di un titolo in sviluppo, l'azienda abbia trovato una stabilità.
Anche perché c'è sempre il famoso Tomb Raider next-gen da qualche parte, anche se sembra sparito.