Clair Obscur: Expedition 33 è stato uno dei casi videoludici più sorprendenti del 2025. Il titolo, sviluppato da Sandfall Interactive, ha superato la soglia dei 5 milioni di copie vendute in tutto il mondo, conquistando pubblico e critica grazie a una direzione artistica fuori dal comune e a una narrazione profonda che molti hanno già definito “da Game of the Year”.
Proprio per questo, in tanti si aspettavano che lo studio francese fosse già al lavoro su un sequel diretto. Tuttavia, a quanto pare, le cose potrebbero prendere una direzione diversa. In una recente intervista concessa al Washington Post, il creative director Guillaume Broche ha dichiarato che il prossimo progetto di Sandfall potrebbe non essere un RPG.
«Non vogliamo essere vincolati da una storia, da uno stile artistico o da un gameplay specifico per ciò che creeremo in futuro» ha spiegato Broche, sottolineando come il team non voglia limitarsi a ripetere una formula già sperimentata. L’obiettivo, secondo il director, è quello di preservare la libertà creativa del gruppo, anche a costo di cambiare completamente genere.
Un’affermazione che sorprende, ma che riflette perfettamente lo spirito di Sandfall Interactive: una realtà indipendente che ha fatto della sperimentazione e dell’autenticità la propria cifra stilistica. Broche non esclude affatto la possibilità che il prossimo titolo sia ancora un RPG, ma ha ribadito di voler mantenere aperta ogni possibilità, preferendo la spontaneità alla pianificazione rigida.
«Qualunque cosa faremo, sarà autentica e realizzata con amore», ha aggiunto il direttore creativo, evidenziando l’importanza di restare fedeli alla propria visione artistica, piuttosto che alle aspettative del mercato. Una filosofia che, a suo modo, rappresenta un piccolo atto di resistenza in un’industria sempre più schiacciata dal peso delle logiche commerciali.
Il successo di Clair Obscur: Expedition 33 ha infatti dimostrato che il pubblico è ancora disposto a premiare prodotti diversi, ambiziosi e poetici. Un titolo capace di fondere meccaniche RPG, ritmo e scenografia teatrale in un’esperienza senza precedenti, lodata persino dal Presidente francese per la sua forza espressiva e culturale.
Nonostante le incertezze sul futuro, Sandfall ha confermato di avere più idee sul tavolo per il prossimo progetto e di essere impegnata nel supporto post-lancio di Clair Obscur: Expedition 33 con nuovi contenuti in arrivo. È dunque possibile che, prima di scoprire il loro prossimo titolo, il viaggio di Arthur e compagnia non sia ancora del tutto terminato.
Per ora, però, una cosa è certa: qualunque strada scelga di intraprendere, Sandfall Interactive continuerà a difendere la libertà creativa come valore fondamentale, dimostrando che anche nel mondo del gaming indipendente c’è ancora spazio per l’arte, la passione e l’imprevedibilità.