Il nuovo progetto di NACON sviluppato da Rogue Factor con Unreal Engine 5 è finalmente arrivato sul mercato, e con esso anche le prime prove tecniche approfondite. Hell is Us si presenta come un action in terza persona che sfrutta tecnologie avanzate come il sistema Lumen per l’illuminazione dinamica, una scelta che esalta l’impatto visivo ma che mette a dura prova anche le configurazioni hardware più potenti.
I test sono stati condotti su un PC di fascia alta con processore AMD Ryzen 9 7950X3D e 32GB di RAM DDR5, utilizzando schede grafiche che spaziano dalle AMD Radeon RX 6900XT e 7900XTX fino alla nuova 9070XT, oltre alle NVIDIA RTX dalla 2080Ti alle recentissime 5080 e 5090.
Rispetto alla demo distribuita lo scorso giugno, la versione finale ha guadagnato in media tra i 4 e i 6 FPS, garantendo un’esperienza più stabile soprattutto in combinazione con monitor G-Sync o FreeSync.
A 1080p Ultra la maggior parte delle GPU supera i 60 FPS, con eccezioni nelle fasce più basse. RTX 3080 e RX 6900XT si equivalgono, mentre la nuova RX 9070XT si avvicina alle prestazioni della 7900XTX, pur restando leggermente indietro rispetto alla RTX 5080.
Il salto al 1440p mostra con più chiarezza il divario: le schede NVIDIA di fascia alta mantengono fluidità costante, mentre su AMD la 7900XTX garantisce un vantaggio concreto rispetto alla 9070XT.
Il 4K resta la sfida più impegnativa, solo la RTX 5090 riesce a mantenere prestazioni soddisfacenti in Ultra, ma con l’aiuto di monitor G-Sync per ridurre gli sbalzi di framerate. Scalando i dettagli su High si superano i 65 FPS, mentre impostazioni più moderate consentono di raggiungere valori ancora superiori.
Dal punto di vista tecnico, Hell is Us convince per stabilità generale: i problemi di stuttering tipici dell’Unreal Engine 5 si presentano solo in rari casi, soprattutto durante i caricamenti tra aree come l’open world e le catacombe sotterranee.
L’illuminazione garantita da Lumen regala scenari suggestivi e naturali, anche se non mancano piccoli difetti come pop-up in lontananza, tollerabili considerando la scala e il budget del progetto.
In definitiva, Hell is Us si conferma un titolo solido dal punto di vista tecnico, capace di sfruttare in modo credibile le potenzialità dell’Unreal Engine 5. Non è un benchmark assoluto per la grafica, ma un action ambizioso che richiede hardware moderno per essere goduto appieno, e che si distingue per una stabilità rara nel panorama dei giochi sviluppati con questo motore.