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Carmack sulla condanna inflitta a Oculus: uno schifo essere accusati cosi'

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Avatar di Stefania Sperandio

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Pubblicato il 03/02/2017 alle 00:00

Qualche giorno fa, vi abbiamo riferito l’esito del controverso caso che coinvolge ZeniMax Media—il gigante proprietario di team come Bethesda e id Software—e Oculus, la compagnia autrice del visore Oculus Rift. John Carmack, ex di id Software ora in forze a Oculus, è stato infatti accusato dalla sua ex azienda di aver utilizzato codice appartenente a ZeniMax per il suo nuovo lavoro, derubando di fatto la sua vecchia compagnia.Prese in analisi le testimonianze e analizzate le risorse, la Corte ha deciso che Oculus deve risarcire a ZeniMax la cifra monstre di $500 milioni. Al centro di questo putiferio, John Carmack, uno dei padri della saga Doom, ha detto la sua direttamente su Facebook, esprimendo tutta la sua amarezza. “È uno schifo essere accusati così” ha scritto l’autore, che non concorda affatto con quanto rilevato dalla Corte, secondo la quale il codice sarebbe stato copiato da quello di id Software: “la nozione di copia non letterale, immagino, deve essere appetitosa per un bel po’ di avvocati, dal momento che, con un sufficiente livello di astrazione, si può arrivare alla conclusione che praticamente ogni cosa è correlata. Ci sono dei casi in cui sicuramente è vero, come quando si traduce un libro in un’altra lingua, ma il copyright non si applica specificamente ai concetti o agli algoritmi, quindi è difficile astrarre qualcosa che si allontani dalla copia letterale per eseguire la comparazione. Così come con molte altre questioni legali, non c’è una linea guida chiara da seguire.”Carmack si è spiegato meglio anche per chi non mastica i termini della programmazione: “l’analogia fornita dagli esperti alla giuria è stato che se qualcuno riscrive Harry Potter cambiando i nomi dei personaggi, sarebbe violazione del copyright. E sono d’accordo: sarebbe letteralmente l’equivalente al cambiare i nomi delle variabili quando copi un codice sorgente. Comunque, se astrai Harry Potter di uno, forse due livelli, arrivi al “Viaggio dell’Eroe” di Campbell, che si adatta perfettamente anche a Star Wars e a centinaia di altre storie. E queste non sono violazioni di copyright.” Carmack e Oculus sono stati condannati anche a fronte di un testimone che ha verificato l’effettiva copia del codice, con il quale il programmatore è in totale disaccordo: “fin da quando l’ho sentito iniziare a parlare volevo alzarmi e dirgli “Signore! Come uomo dedito alla scienza informatica, io vi sfido a difendere l’efficacia della vostra analisi con dati, compresi falsi positivi e rate negativi.” Quando continuava a ripetere che era sicuro che non si tratta di una copia non-letterale, avrei solo voluto urlargli “stai mentendo!” Mentre continuava a dichiararsi assolutamente certo di quello che diceva, ho cominciato a chiedermi se qualche gangster non gli avesse rapito il nipote per ricattarlo.”La situazione è molto spinosa, ma ZeniMax non ha voluto sentire ragioni: tramite i colleghi di Polygon, il gigante ha dichiarato che “gli esperti indipendenti della Corte hanno rilevato che il 92% del disco rigido di Carmack è stato cancellato—tutti i dati, permanentemente distrutti—proprio dopo che Carmack ha avuto notizia del processo. In aggiunta alla testimonianza degli esperti, che hanno rilevato sia copie non letterali che copie letterali, i programmatori stessi di Oculus hanno ammesso di servirsi di codice di proprietà di ZeniMax: uno di loro ha dichiarato di averlo copiato e incollato nell’SDK di Oculus, mentre Brendan Iribe aveva scritto per chiedere la licenza per l’utilizzo del codice sorgente condiviso da Carmack, che serviva loro per Oculus Rift. Non c’è da sorprendersi che la giuria abbia rilevato che il copyright sul codice ZeniMax sia stato violato. Oculus Rift è stato costruito basandosi su una tecnologia di ZeniMax.”Vedremo come si risolverà la situazione e se effettivamente Facebook, proprietaria di Oculus, dovrà versare nelle casse di ZeniMax $500 milioni senza ulteriori appelli.Fonte: GameReactor.eu

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