Big Boss non si prende troppo sul serio in MGSV: The Phantom Pain

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Fin dall’annuncio di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, Hideo Kojima ha voluto sottolineare i toni maturi e a tratti crudi del gioco, che abbiamo potuto già saggiare in una ben nota sequenza di Ground Zeroes. Proprio in merito a quest’ultimo, alcuni si erano preoccupati che lo spirito kojimano fosse andato perduto, con le sue caratteristiche scherzose divenuto marchio di fabbrica di questo franchise, come le scatole di cartone o le riviste piccanti. Per fortuna, in seguito abbiamo scoperto che il senso dell’umorismo del leader di Kojima Productions avrà comunque modo di esprimersi all’interno del gioco completo, e quanto mostrato nell’ultimo episodio di Kojima Station ne è la prova.A quanto pare, infatti, dopo essersi abbigliato di tutto punto con una testa di coccodrillo a Tselinoyarsk, nel 1964, Big Boss si prepara ora a portare un elmo a forma di testa di pollo. Grazie a quest’ultimo, sarà più facile nascondersi dai soldati nemici – e, se indossato, lo vedrete anche durante le cutscene. Si tratta, in buona sostanza, di uno dei pezzi di equipaggiamento volti a facilitare l’esperienza a tutti coloro che non riescono a nascondersi efficacemente. In qualche modo, ricorda quindi alcune delle mimetiche che era possibile trovare in Metal Gear Solid 3: Snake Eater, e che consentivano ad esempio di aumentare l’indice di mimetizzazione o di far risalire la barra della stamina.Preparatevi, insomma, a vedere Big Boss andarsene in giro con una bella cresta di pollo. Niente male, per un soldato leggendario.Vi proponiamo in calce alcune immagini mostrare da Kojima durante la trasmissione.Thanks to DualShockers for the gallery.

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