Notizie preoccupanti giungono da Sony Interactive Entertainment, con Bend Studio, lo sviluppatore di Days Gone, che starebbe affrontando un'ondata di licenziamenti.
Secondo quanto appreso da Jason Schreier di Bloomberg, circa il 30% del personale dello studio (circa 40 persone) verrà coinvolto in un taglio del personale annunciato in data odierna.
Questo licenziamento segue la cancellazione, avvenuta all'inizio di quest'anno, di un gioco live-service su cui Bend Studio stava lavorando dopo tanto tempo dall'uscita di Days Gone. Dopo tale interruzione, lo studio si era concentrato su un nuovo progetto, la cui natura rimane al momento sconosciuta.
Sony's Bend studio, which canceled a live-service game earlier this year, is laying off 30% of staff today (around 40 people), Bloomberg News has learned. The studio has been spinning up a new project following the cancellation.
— Jason Schreier (@jasonschreier.bsky.social) 2025-06-10T18:12:01.815Z
La notizia si inserisce in un contesto più ampio di ristrutturazioni e tagli nel settore videoludico che hanno colpito diversi studi, inclusi quelli di proprietà di PlayStation.
Solo lo scorso marzo Sony aveva avviato altri licenziamenti di massa, e in attesa di conferma da parte di Bend e/o l'azienda stessa questo episodio diventa purtroppo solo l'ennesimo di un trend che non finisce più.
E pensare che Bend sembrava avesse guadagnato nuovo credito con l'uscita di Days Gone Remastered, ma a quanto pare Sony sta davvero tagliando ogni costo possibile e immaginabile.