Gli sviluppatori di Square Enix si trovano a dover affrontare sfide tecniche inaspettate mentre lavorano simultaneamente su più versioni della saga Final Fantasy VII.
Il processo di adattamento del secondo capitolo, Rebirth, per diverse console ha rivelato problematiche specifiche legate alle caratteristiche hardware di Xbox, costringendo il team a rivedere le strategie di ottimizzazione.
Questa situazione emerge proprio mentre l'azienda giapponese si prepara a lanciare il terzo e ultimo capitolo della trilogia direttamente su piattaforme multiple, abbandonando la strategia dell'esclusiva temporale PlayStation adottata in precedenza.
Il direttore Naoki Hamaguchi ha rivelato durante un'intervista con Easy Allies le difficoltà tecniche che stanno caratterizzando lo sviluppo multipiattaforma
La versione Xbox di Final Fantasy VII Rebirth sta presentando ostacoli significativi, principalmente dovuti a quello che Hamaguchi definisce come un problema di gestione della memoria rispetto ad altre console (probabilmente riferito a Xbox Series S).
Questo limite hardware, secondo il director, non rappresenta un caso isolato ma riflette una problematica più ampia che coinvolge numerosi publisher nell'industria videoludica.
La strategia adottata da Square Enix per il terzo capitolo prevede un approccio completamente diverso rispetto ai predecessori.
Invece di concentrarsi inizialmente su una singola piattaforma per poi espandere successivamente, l'azienda ha costituito team dedicati per ogni console fin dalle prime fasi di sviluppo. Questa metodologia dovrebbe garantire che il processo multipiattaforma non comprometta la qualità del prodotto finale o rallenti i tempi di realizzazione.
Parallelamente alle difficoltà con Xbox, gli sviluppatori stanno ottenendo risultati incoraggianti sul fronte delle console portatili.
Il lavoro di porting di Rebirth per Nintendo Switch 2 sta procedendo secondo le aspettative, con Hamaguchi che esprime particolare entusiasmo per le capacità tecniche della nuova console Nintendo.
Le specifiche hardware di Switch 2 e Steam Deck hanno impressionato positivamente il team di sviluppo, dimostrando prestazioni comparabili a PS5 e Xbox nonostante il formato portatile.
Questa evoluzione tecnologica sta spingendo Square Enix a riconsiderare la propria strategia di mercato a lungo termine.
L'azienda riconosce l'importanza crescente del segmento portatile e del suo pubblico specifico, mantenendo comunque il focus principale sulle console tradizionali.
Il successo del porting su dispositivi handheld potrebbe aprire nuove opportunità commerciali e raggiungere demografiche di giocatori precedentemente inaccessibili.