Nelle scorse ore è finalmente arrivato l'annuncio ufficiale di Battlefield 6, con un nuovo trailer concentrato esclusivamente sulla nuova modalità storia.
Il nuovo filmato ufficiale, per quanto decisamente spettacolare, purtroppo non ha ancora svelato la data d'uscita ufficiale, ma Electronic Arts potrebbe aver già annunciato "per errore" quando potremo avere tra le mani il nuovo capitolo della serie sparatutto.
Come segnalato da MP1st, è stato infatti scoperto un riferimento al 10 ottobre 2025, data che era già stata chiacchierata da alcune voci di corridoio che hanno preceduto il reveal trailer.
Un testo disclaimer, che segnalava la presenza di microtransazioni, conteneva un URL che rimandava temporaneamente a una pagina della Standard Edition, successivamente rimossa da EA, che anticipava un'offerta promozionale che durava fino al 10 ottobre 2025: potrebbe dunque essere proprio questa la data di lancio ufficiale.
EA ha prontamente rimosso tale URL pochi istanti dopo le prime segnalazioni online, cosa che sembrerebbe anticipare che esisterebbe già una strategia di lancio ben definita, ma che il publisher annuncerà in via ufficiale solo in un secondo momento.
Il peso delle limitazioni tecnologiche
Un altro dettaglio che ha catturato l'attenzione degli appassionati è il presunto abbandono delle piattaforme Xbox One e PlayStation 4: a quanto pare dovrebbe trattarsi di un gioco esclusivamente "next-gen", abbandonando dunque le precedenti generazioni di console e allontanandosi dalla formula adottata per Battlefield 2042 (che trovate invece su Amazon).
L'analisi delle informazioni pubblicate rivela che sulla pagina ufficiale di Battlefield 6 compare esclusivamente la versione per Xbox Series X|S, senza alcun riferimento alle console precedenti: un'omissione che non sembra casuale, anche se va detto che per le console PlayStation non è ancora arrivata alcuna conferma in merito.
La scelta di abbandonare le console di vecchia generazione affonda le radici nei problemi emersi con il già citato Battlefield 2042, dove le differenze tecniche tra piattaforme crearono un'esperienza frammentata: il numero massimo di giocatori per partita variava drasticamente tra console di generazioni diverse, con la conseguente impossibilità di implementare un sistema di crossplay universale.
Questa frammentazione ha rappresentato un compromesso tecnico che molti sviluppatori e giocatori considerano ormai superato: la scelta di concentrarsi solo su PS5 e Xbox Series X|S, se confermata, potrebbe dunque essere un'ottima notizia per gli appassionati, anche se chi è rimasto legato alle precedenti console ne resterebbe inevitabilmente deluso.
Ovviamente tutte le informazioni trapelate fino a questo momento sono da prendere con le dovute precauzioni del caso, in attesa che arrivino comunicati ufficiali da Electronic Arts in grado di chiarire la situazione: vi terremo prontamente aggiornati non appena ne sapremo di più.