Assassin's Creed Mirage avrà una "periferica" che vi farà sentire le ferite di Basim

Ubisoft ha annunciato una speciale maglia per Assassin's Creed Mirage che vi farà sentire i colpi subiti da Basim nel gioco.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

La saga di Assassin's Creed ha sempre puntato a far vivere i videogiocatori i vari periodi storici nel migliore dei modi, e Assassin's Creed Mirage ora vuole farlo anche con un gadget decisamente cyberpunk.

Il prossimo capitolo della saga, che trovate su Amazon in preordine, punta anche ad essere molto più nostalgico perché torna ai fasti del primissimo episodio.

Con tanto di filtro nostalgia per tornare direttamente nel 2008, nella prima avventura di Altair in Assassin's Creed.

Ma ci sarà anche una modalità più recente, molto amata dai fan, dedicata proprio all'esplorazione dei mondi di gioco creati da Ubisoft.

Mondi che ora potrete sentire anche sulla vostra pelle, grazie ad una speciale maglietta aptica che vi farà vivere le sensazioni reali delle peripezie di Basim.

Ubisoft ha annunciato una partnership con Owo, società specializzata in periferiche aptiche, per sviluppare una particolare maglietta per Assassin's Creed Mirage.

Una maglietta da circa $500, wireless, che vi permetterà di avere un feeling su 10 aree della parte superiore del corpo e delle braccia.

La maglietta vi permetterà di sentire tutti i colpi che subirà Basim, in una serie di punti differenti e con feedback diversi in base al tipo di attacco subito. Tra i feedback disponibili ci sono i colpi d'ascia, ferite da dardo e quella che viene descritta come una "grave ferita addominale".

Owo ha prodotto questa edizione speciale di Assassin's Creed Mirage che potete acquistare dal sito ufficiale, nel caso abbiate sempre sognato di sapere cosa si prova a prendersi una coltellata nel fianco, tra le altre cose.

Così che possiate vivere con ancora più coinvolgimento lo stealth di Mirage all'interno della mappa di gioco, che sarà più contenuta di quella dei precedenti episodi.

E chissà che non possa far superare una volta per tutte la nostalgia dei fan storici, che ancora ritengono insuperabile il primo episodio della saga di Ubisoft.