CD PROJEKT RED sembra voler fare le cose in grande con il seguito di Cyberpunk 2077. Mentre il team principale resta concentrato su The Witcher IV, il nuovo studio di Boston è già al lavoro su Project Orion, nome in codice del prossimo capitolo della serie.
E a giudicare dalle ultime mosse, il progetto potrebbe introdurre finalmente quelle modalità multiplayer che erano state promesse e poi cancellate nel gioco originale.
Come rivelato dall’azienda, a luglio 2025 erano già 116 gli sviluppatori impegnati sul progetto, che attualmente si trova ancora in fase di pre-produzione. Ma ciò che ha acceso la curiosità dei fan è un nuovo annuncio di lavoro per un Lead Network Engineer. La descrizione parla chiaro: il candidato dovrà progettare e implementare l’architettura di rete e i sistemi online, guidando un team dedicato allo sviluppo di funzionalità multiplayer, matchmaking e ottimizzazione delle prestazioni su server.
Questo dettaglio riaccende le speranze di chi, dopo il travagliato lancio di Cyberpunk 2077, aveva visto svanire la promessa di un comparto online. All’epoca, CD PROJEKT RED decise di accantonare la modalità multiplayer per concentrarsi sulla stabilità del gioco base, duramente criticato per bug e problemi di performance, soprattutto su console. Ora, però, con il sequel, lo studio sembra pronto a rilanciare, e i fan già immaginano una sorta di GTA Online in salsa cyberpunk, con Night City trasformata in un gigantesco parco giochi condiviso.
Non mancano anche altri indizi intriganti: Keanu Reeves ha espresso il desiderio di tornare nei panni di Johnny Silverhand, mentre il creatore dell’universo, Mike Pondsmith, ha anticipato che nel seguito ci sarà una seconda città, descritta come una sorta di “Chicago andata storta”, che andrà ad ampliare ulteriormente il mondo di gioco.
Se davvero Project Orion riuscirà a combinare una campagna single player profonda e un multiplayer solido e innovativo, CD PROJEKT RED potrebbe riscattarsi definitivamente dopo il difficile debutto di Cyberpunk 2077, trasformando la serie in un vero colosso capace di rivaleggiare con i giganti del genere open world.